Venerdì 03 Maggio 2024
Ancora a rilento l'avvio della nuova gara. Il sindacato diffida la ditta


Santa Teresa, aspettando la Srr c'è la terza proroga per la gestione dell'appalto rifiuti

di Andrea Rifatto | 19/04/2024 | ATTUALITÀ

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Una gestione scaduta ad aprile 2023

Terza proroga per la gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali a Santa Teresa di Riva. Il 30 aprile scadrà quella concessa il 31 ottobre 2023 alla ditta “Onofaro Antonino” e l’Ufficio tecnico si è già portato avanti e ha siglato la nuova proroga tecnica per altri sei mesi fino al 31 ottobre, per una spesa di 473mila 904 euro Iva compresa. L’ente ha ritenuto necessario garantire la prosecuzione del servizio di raccolta rifiuti in attesa dell'espletamento della nuova gara d’appalto, che sarà svolta con procedura ad evidenza pubblica dalla Srr Messina Area Metropolitana, considerato che si tratta di un servizio essenziale che non ammette interruzioni, motivando la proroga tecnica con il perseguimento dell’interesse pubblico della continuità delle attività e giudicandola necessaria perchè l’interruzione dell’appalto comprometterebbe l’igiene e la salute pubblica. Un ritardo abnorme nel bandire la nuova gara, visto che l’appalto settennale del 2016 è scaduto il 30 aprile 2023. 

Dunque la ditta “Onofaro Antonino” gestirà il servizio per 18 mesi in più rispetto al previsto, considerato che il prolungarsi dei tempi è stato affrontato con una nuova proroga tecnica, strumento che ha carattere eccezionale e di temporaneità e deve avere una durata commisurata al tempo strettamente necessario per giungere alla conclusione della nuova procedura di gara, che in questo non è neanche partita visto che solo il 27 marzo la Srr ha pubblicato la determina a contrarre per l’affidamento del servizio al nuovo operatore. Intanto il sindacato Unilavoratori, che assiste sette operatori utilizzati dalla “Onofaro Antonino”, ha diffidato e messo in mora la ditta per il mancato pagamento dei buoni pasto a partire dal 2018, per un importo di 1.901 euro da versare ad ogni dipendente pari ad un totale di 13mila 307 euro, relativo alla giornata del lunedì dove il turno di lavoro è pari ad 8 ore, e ha sollecitato il pagamento della stipendi e la consegna dei contratti di lavoro.


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