Antillo. Avviata la "battaglia" per salvare i castagneti
di Filippo Brianni | 30/05/2015 | AMBIENTE
di Filippo Brianni | 30/05/2015 | AMBIENTE
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Insetti contro parassiti. Antillo intende giocarsi tutte le armi, pure quelle biologiche, pur di debellare il cinipide, parassita di origine cinese che da alcuni anni è impegnato a distruggere i castagneti dei Peloritani. Tra gli addetti ai lavori è scattato l’allarme, soprattutto ad Antillo, dove le castagne sono ancora un volano di economia e il Comune, ogni ottobre, organizza persino una sagra per valorizzarle. Ma da anni, è più il cinipide che gli umani a farsi… le sagre con le castagne antillesi. La Giunta municipale guidata da Davide Paratore ha quindi impegnato 2mila euro per ingaggiare il più forte antagonista del cinipide sul mercato, il Torymus Sinensis, un insetto particolarmente ghiotto di questo “terrorista” degli alberi. Non è la prima volta che il Comune investe in questa battaglia. Lo ha fatto anche con campagne informative, tanto che lo scorso ottobre, proprio in occasione della Sagra della Castagna, si è tenuto ad Antillo un incontro operativo con agronomi e amministratori dei Comuni dei Peloritani, anche del versante tirrenico. Un incontro nel corso del quale furono valutati gli studi su tutti gli antidoti possibili e proprio quello di sguinzagliare contro il parassita l’insetto Torymus è stato giudicato il più efficace.