Casalvecchio, al via la raccolta differenziata porta a porta
di Redazione | 05/10/2016 | AMBIENTE
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Nuove modalità di gestione dei rifiuti solidi urbani a Casalvecchio Siculo. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Saetti ha infatti deciso di avviare in proprio il servizio di raccolta differenziata porta a porta, in attesa dell'entrata in funzione dell’Ambito di raccolta ottimane (Aro) Val d’Agrò, di cui la cittadina collinare fa parte. Il sindaco ha stabilito con propria ordinanza le modalità con cui verrà attuato il servizio: ai cittadini è stato fornito un kit formato da sacchetti multicolori, da impiegare a seconda della tipologia di rifiuto, e dal calendario che specifica le modalità per il ritiro. Il conferimento dovrà avvenire esponendo davanti le abitazioni i sacchetti nella giornata di martedì, nella fascia oraria dalle 6 alle 8 del mattino: carta e cartone (sacchetto bianco), vetro (azzurro), plastica e alluminio (giallo), mentre il resto degli scarti (secco non riciclabile) andranno conferiti in un unico sacchetto, che verrà ritirato il martedì e il sabato. I materiali ingombranti verranno invece prelevati sempre di martedì previa prenotazione telefonica al Comune. “L’obiettivo è incentivare l’aumento delle percentuali di differenziata e diminuire i costi – spiega il primo cittadino – e riteniamo doveroso e opportuno raggiungere le percentuali di differenziata previste dalla normativa regionale sia per salvaguardare il decoro del territorio e ridurre l’inquinamento dell’ambiente che per evitare l’applicazione sanzionatoria dell’ecotassa, che sarà introdotta dalla Regione a partire dall’1 gennaio 2017 per quei comuni che non raggiungono il 65%, con un aggravio di costi per l’utenza e per l’Ente”. Il servizio è stato avviato in via sperimentale al centro del paese e da novembre verranno rimossi i cassonetti dell’indifferenziato. Da gennaio si procederà poi a estendere il porta a porta anche nelle frazioni e nelle borgate. I trasgressori che non rispetteranno le disposizioni comunali per il conferimento dei rifiuti saranno puniti con una sanzione da trecento a tremila euro e se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione è aumentata fino al doppio.