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Differenziata da record a Zafferana Etnea: sfiorato il 90%
06/02/2014 | AMBIENTE
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Il palazzo municipale di Zafferana Etnea
La città di Zafferana Etnea all’avanguardia della raccolta differenziata. Nel mese di gennaio 2014, infatti, nel comune pedemontano si è registrato addirittura l'89,95% di differenziazione dei rifiuti al culmine di una strategia attuata con convinzione e perseveranza massima dall’Amministrazione guidata dal sindaco, Alfio Russo. Quale ulteriore certificazione del percorso virtuoso è giunta, poi, l’adesione alla strategia denominata “Rifiuti Zero” ratificata dal civico consesso. Recentemente, il “modello Zafferana” è stato anche al centro di un convegno sul tema tenutosi a Taormina ed al quale il primo cittadino zafferanese è stato invitato per relazionare in fatto di metodologie applicate finalizzate all’ottenimento del brillante risultato.
Già applicati otto importanti punti previsti nel decalogo di una completa “differenziata” e cioè la separazione alla fonte, la raccolta porta a porta, il compostaggio, il riciclaggio, la riduzione dei rifiuti, il riuso e riparazione attraverso la realizzazione di appositi centri, la tariffazione puntuale basata sull’effettiva produzione, il recupero di rifiuti tossici. “L’obiettivo è adesso quello dell’azzeramento dei rifiuti entro il 2020 – ha affermato il primo cittadino di Zafferana - e credo che con il giusto supporto tecnico, amministrativo e gestionale affidato alla filosofia sistemica sposata in pieno da questa Amministrazione, la nostra comunità potrà perseguire altri ambiziosi traguardi nel settore delle politiche ambientali. La recente introduzione del credito accumulabile mediante il conferimento nell’Isola Ecologica di rifiuti differenziati e spendibile per l’approvvigionamento dell’Acqua nella nuova “Casa” installata in pieno centro cittadino ha determinato un ulteriore incentivo”.
Significativo, in tal senso, il parere del presidente dell’Associazione Rifiuti Zero Danilo Pulvirenti: “Zafferana è un esempio da seguire per molti altri comuni siciliani – ha affermato Pulvirenti - perché dalla corretta gestione dei rifiuti si apre un mondo di sostenibilità e di eccellenze di cui solo la Sicilia è proprietaria. Il superamento della soglia del 50% di raccolta differenziata è un traguardo importante perchè permette di avere dei reali benefici in termini di tariffe che gravano sui cittadini: sotto questa soglia - spiega il presidente di Rifiuti Zero Sicilia - non si hanno benefici economici perchè i costi di gestione aumentano".
Danilo Pulvirenti ha annunciato che in primavera sarà organizzato un incontro con i sindaci di tutti i comuni aderenti alla Associazione Rifiuti Zero (una ventina) per fare il punto della situazione in tema di differenziata.