A18, dai social alla carta bollata: "Condizioni disastrose e buche dopo il nuovo asfalto"
di Andrea Rifatto | 21/03/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/03/2017 | ATTUALITÀ
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Tratto riasfaltato tra Giardini e Fiumefreddo: buche dopo un mese
Dai post su Facebook alla carta bollata. Le disastrate condizioni dell’autostrada A18 Messina-Catania, denunciate da mesi dagli automobilisti, sono finite sul tavolo di Confconsumatori Sicilia, che ieri mattina ha inviato una diffida al Consorzio per le Autostrade Siciliane per chiedere “l’esecuzione immediata di tutti gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’intero tratto autostradale e la sospensione immediata del pagamento del pedaggio”. L’atto è stato inviato per conoscenza al Dipartimento Infrastrutture Trasporti e Mobilità della Regione Siciliana e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “É la prima vera azione concreta che il gruppo sta portando avanti” sottolinea Stefano Costantino, architetto di Letojanni, fondatore a gennaio del gruppo Facebook “A18 l’autostrada della vergogna” che raccoglie diecimila membri, automobilisti-segnalatori che da tre mesi riversano sui social la rabbia per il pessimo stato della Messina-Catania postando foto e video di tratti pericolosi e incidenti quotidiani. “Il Cas, solo dopo la protesta degli utenti – ha effettuato alcuni lavori di rattoppo dell’ultimo strato d’asfalto insufficiente a garantire la sicurezza nel lungo periodo – evidenzia Confconsumatori – e anche se sono stati annunciati interventi per circa otto milioni di euro alcuni riguardanti lo svolgimento del G7 ed altri relativi all’ammodernamento complessivo dell’autostrada non legati al vertice internazionale, nessuna tempistica della loro esecuzione é stata indicata a riguardo”. La diffida invita il concessionario a eseguire tempestivamente i lavori con l’avvertimento che, trascorsi infruttuosamente quindici giorni, sarà intrapresa azione giudiziaria in Tribunale. “Gli utenti hanno il diritto ad avere erogati servizi secondo standard di qualità ed efficienza che, allo stato, non sono garantiti nonostante le reiterate promesse di interventi – sottolinea l’avvocato Carmelo Calì, presidente di Confconsumatori Sicilia”. Costantino è deciso ad andare avanti forte dell’alta adesione al gruppo Fb: “Confconsumatori è l’unica associazione che ha preso a cuore la nostra situazione – ricorda – e i vertici del Cas devono prendere una posizione concreta e professionale, non ci bastano le loro promesse, vogliamo solo avere una strada sicura su cui viaggiare. I rattoppi che dicevano essere dignitosi in alcuni tratti si sono dimostrati ancora una volta di pessima qualità”. Nei giorni scorsi, infatti, un utente ha fatto presente che nel tratto Giardini-Fiumefreddo in direzione Ct, l’asfalto posato da appena un mese presenta già pericolose buche. “Questo a mio parere è sprecare soldi oltre che prendere in giro le intelligenze di diecimila iscritti al gruppo. Mancano tutti gli standard minimi di sicurezza e pagare il pedaggio in questa situazione è inammissibile”. Il Cas nei giorni scorsi ha reso noto che a fine marzo apriranno i cantieri: otto dei dodici interventi previsti per un totale di 8 milioni di euro, tra manto stradale, manutenzione del verde, illuminazione e segnaletica, riguarderanno il G7 di Taormina. Il Cas promette che entro il 15 giugno l' Messina-Catania cambierà volto. A18 da vergogna a vanto?