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Maltempo: forti temporali in Sicilia. Giardini Naxos sott'acqua. Chiuso Capo Alì - FOTO
di Redazione | 09/09/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 09/09/2015 | ATTUALITÀ
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Allagamenti e frane lungo la riviera jonica
Danni e disagi a causa si registrano in particolare sul versante jonico messinese colpito da forti piogge e temporali. In particolare, a Giardini Naxos è esondato il torrente San Giovanni, provocando l'allagamento di buona parte del centro abitato. L'ufficio postale è stato chiuso. L'acqua ha invaso scantinati e negozi e numerose auto sono state danneggiate. Le intense piogge hanno provocato l’allagamento delle stazioni ferroviarie di Alcantara, Letojanni e Taormina-Giardini (linea Messina–Catania). Il traffico ferroviario fra Messina e Catania è stato sospeso dalle 8.30 alle 9.55, arco di tempo in cui è stato attivato il servizio di autobus sostitutivi. La circolazione è stata ripristinata solo in seguito all'intervento delle squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana ma dalle 11.30 la linea è stata nuovamente chiusa a causa della caduta di fango e detriti sui binari. Alcuni movimenti franosi impediscono infatti il passaggio dei convogli: le squadre tecniche di Rfi, già sul posto, stanno lavorando per ripristinare la piena funzionalità della linea e monitorano costantemente la massicciata ferroviaria per verificarne tenuta e stabilità. Vista l'entità degli smottamenti, si stima di poter riattivare la circolazione ferroviaria entro la serata, salvo peggioramenti delle condizioni meteo. Difficoltà anche per le corse sostitutive con autobus per i problemi di viabilità stradale provocati dal maltempo. Allagamenti sull'autostrada A18 Messina-Catania. Le uscite di Taormina e Giardini Naxos sono state chiuse in entrambe le direzioni di marcia. L'allarme meteo annunciato per oggi dalla Protezione civile in Sicilia prevede picchi di pioggia fino a 200 millimetri in 24 ore (la media mensile è di norma circa 100 millimetri), soprattutto nella parte orientale dell’Isola. A Messina sono state sospese le attività scolastiche in tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado nonché la chiusura dei cimiteri cittadini, con ordinanza del sindaco Renato Accorinti. L’Università ha disposto la sospensione dell’attività (inclusi gli esami di profitto) di tutto l’Ateneo, comprese le sedi decentrate, per mercoledì 9 settembre; in seguito alle informazioni pervenute dall’assessorato comunale alla Protezione civile, invece, è stato stabilito che l’attività amministrativa si svolgerà regolarmente, salvo ulteriori comunicazioni.La popolazione sarà tenuta costantemente aggiornata con messaggi del sistema Alert System ed Info Sms. A Taormina, come ci informa il collega del quotidiano "La Sicilia", Mauro Romano, la funivia che collega il centro con la frazione Mazzarò è allagata e inutilizzabile. Danni per decine di migliaia di euro alle attrezzature. Chiusa via Garipoli, nei pressi del Lumbi per l’esplosione di un tombino e il cedimento della sede stradale. Ad Ali Terme il sindaco Giuseppe Marino ha raccomandato ai cittadini di non uscire di casa se non per motivi di estrema necessità, fino alla mezzanotte di mercoledì. Inoltre l'invito è di non transitare e parcheggiare veicoli sulle strade poste lungo il torrente Maestrogugliemo, il torrente Fiumedinisi e il torrente Alì. La Ss 114 è stata chiusa all'altezza di Capo Alì per la caduta di massi sulla sede stradale. Strade invase dell'acqua anche a Furci Siculo, in particolare sulla via Nazionale, con disagi alla circolazione veicolare. La passerella sul torrente Pagliara tra Furci e Roccalumera è stata chiusa per sicurezza. A S. Teresa di Riva il sindaco Cateno De Luca aveva disposto la chiusura di tutti i plessi scolastici del territorio comunale nella giornata di mercoledì 9 settembre, con la sospensione delle attività amministrative, considerato che le lezioni inizieranno giovedì 10. Nel pomeriggio di oggi è stata firmata una nuova odinanza che stabilisce la chiusura delle scuole cittadine anche nella giornata di giovedì 10 settembre. Diverse zone del paese sono interessate da allagamenti: sul lungomare sono state segnalate delle deviazioni a causa dei sollevamento di alcuni tombini delle rete fognaria. Il ponte tra S. Teresa e Sant'Alessio è completamente allaggato e sull'asfalto si sono formate delle grosse buche. Giovedì 10 settembre scuole chiuse anche a Savoca, Casalvecchio Siculo e Antillo. A Sant'Alessio Siculo il lungomare rimane aperto al transito. Ingenti danni al lido dell'Elihotel, parzialmente distrutto da uno scarico di acque piovane da cui si sono riversati in spiaggia fango e detriti che giunti in mare hanno fatto assumere alle acque un colore marrone. Allagamenti sulla Statale 114 lungo i tornanti del Capo: dal costone roccioso situato di fronte al Castello si sono staccati dei grossi massi rotolati in mezzo alla carreggiata: fortunatamente in quell'istante non transitavano automobilisti ma si sono registrati disagi alla circolazione. Sempre sulla Ss 114 intorno alle 16 una nuova frana di fango e detriti, dopo i primi smottamenti di stamane, ha invaso la carreggiata al km 39,700, all'altezza di Fondaco Parrino: sul posto sono intervenuti gli addetti dell'Anas con le pale meccaniche per rimuovere i detriti e consentire il transito dei veicoli. A Forza d'Agrò a causa delle forti piogge è crollato un muro di contenimento nel residence Palmentello. Vista l'allerta meteo il sindaco Fabio Di Cara ha disposto la chiusura del plesso scolastico di via De Gasperi nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 settembre. La scuola rimatrrà chiusa anche lunedì 14 vista la ricorrenza del santo patrono. A Letojanni il sindaco Alessandro Costa ha disposto con un'ordinanza la chiusura di tutte le scuole cittadine nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 settembre, visto il perpetuarsi della situazione di maltempo. Disagi a Gallodoro per la caduta di un masso sulla strada provinciale. Danni anche al comparto agricolo, con agrumeti e uliveti danneggiati tra Taormina e Giardini. Campi allagati e danni alle strutture con smottamenti, frane dei muretti di contenimento e problemi per la viabilità interna. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti in relazione alle forti precipitazioni che hanno colpito la Sicilia con una intensità eccezionale. “I violenti temporali - sottolinea la Coldiretti - hanno colpito le campagne e danneggiato le pregiate colture dell'isola. Gli smottamenti e le frane ostacolano un monitoraggio capillare soprattutto delle aree più isolate ma il conto per l'agricoltura potrebbe essere molto pesante”. Le previsioni per giovedì 10 settembre Dalla serata di oggi (mercoledì 9) il rischio passa da allarme (rosso) a preallarme (arancione). Nella giornata di giovedì 10 settembre il nuovo avviso emesso dalla Protezione civile prevede precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale: i fenomeni risulteranno essere a carattere diffuso con quantitativi puntualmente molto elevati e saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e grandinate. Possibili mareggiate zone costiere joniche. Le foto scattate dalla nostra redazione o postate su Facebook dagli utenti