Giovedì 31 Ottobre 2024
Il Gruppo punta sulle navi veloci Bluferries. 'Nessun posto di lavoro a rischio'


"Collegamenti nello Stretto di Messina garantiti": la replica di Ferrovie dello Stato

di Redazione | 03/02/2015 | ATTUALITÀ

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Un aliscafo della Bluferries

Alla notizia che dal mese di giugno Ferrovie dello Stato garantirà nello Stretto di Messina una sola nave per il trasporto dei treni passeggeri tra la Sicilia e la Calabria, costringendo così gli utenti a dover lasciare le carrozze degli Intercity per trasbordare a piedi, è arrivata la replica del Gruppo.
“Fs non abbandonano lo Stretto di Messina, anzi investono e potenziano – si legge in una nota diramata nel pomeriggio –. Nessun posto di lavoro è a rischio fra il personale impegnato nelle attività di navigazione: i 62 dipendenti saranno ricollocati in Rete Ferroviaria Italiana nelle attività di terra e di bordo. Le attività di traghettamento di carrozze e carri merci di Rfi proseguiranno regolarmente, con un’organizzazione più funzionale, moderna e aderente alle esigenze. Il progetto, elaborato d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede già da gennaio 2015, a carico del Gruppo Fs e senza alcun onere aggiuntivo per lo Stato, un servizio di traghettamento veloce fra Messina e Villa San Giovanni, nelle ore diurne anche nei giorni di sabato, domenica e festivi, con le navi veloci della controllata Bluferries. Per garantire un servizio efficiente e aderente alle esigenze di mobilità nello Stretto di Messina – prosegue il Gruppo – in caso di avverse condizioni meteomarine il traghettamento sarà effettuato da una nave bidirezionale di Bluferries, anche in questo caso senza nessun aggravio di costo per le casse dello Stato. Con i mezzi veloci, che garantiscono una maggiore frequenza e standard qualitativi più elevati, è pienamente soddisfatta la mobilità nell’ambito dello Stretto di Messina che viene attraversato in circa 20 minuti. In questo modo i collegamenti per la Sicilia sono ridotti di circa un’ora. Nelle ore notturne i treni continueranno ad essere traghettati a bordo delle navi ferroviarie di Rfi. Infine – conclude la nota – il Gruppo Ferrovie dello Stato ha allo studio un piano di interventi infrastrutturali per garantire un supporto alla mobilità dei passeggeri e per offrire un servizio sempre più aderente alle esigenze dei pendolari e di tutta la clientela”.

Più informazioni: collegamenti stretto di messina  


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