Articoli correlati
Consegnata l’autoemoteca all’Avis di S. Teresa: “La prima in Italia per i disabili" - FOTO
di Andrea Rifatto | 02/08/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/08/2016 | ATTUALITÀ
4965 Lettori unici | Commenti 1
Da sinistra: De Luca, Luca, Crisafulli e Bucalo
È stata consegnata ufficialmente questa mattina l’autoemoteca acquistata dall’associazione “Sicilia Vera Onlus” e concessa in comodato d'uso all’Avis comunale di S. Teresa di Riva. Il mezzo, di ultima generazione, è la prima struttura mobile in dotazione all’Associazione italiana volontari sangue che opera sul territorio dal lontano 1992 e che si appresta a festeggiare i 25 anni di attività. “Per noi è una grande emozione, questo mezzo ci aiuterà nell’opera di sensibilizzazione a donare il sangue – ha esordito soddisfatto il presidente dell’Avis, Maurizio Crisafulli – e consentirà di poter programmare le proprie attività in maniera capillare sul territorio, perché vogliamo operare in tutta la Val d’Agrò per coinvolgere sempre più persone e cercare di superare la soglia delle 304 sacche di sangue raccolte nel 2015”. Un gesto, quello voluto da “Sicilia Vera Onlus”, per riconoscere il grande impegno della sezione santateresina dell'Avis per fronteggiare giornalmente le carenze di sangue e potersi muovere più a largo raggio con incontri e iniziative, dal momento che fino ad oggi le attività sono state legate alla disponibilità del veicolo della vicina sezione di Alì Terme. La cerimonia di consegna si è svolta nei locali della sezione, in via Fiorentino, dove oltre a Crisafulli sono intervenuti la vicepresidente Avis Nicoletta Luca, il presidente di “Sicilia Vera Onlus”, Salvatore Bucalo, il sindaco Cateno De Luca, il presidente dell’Avis di Messina, Francesco Previti, la presidente dell’Aism di S. Teresa (che condivide i locali con l’Avis), Deborah Chillemi, la past president della Fidapa santateresina, Antonella Maimone e diversi soci e donatori. “Questo mezzo è l’unico in Italia ad essere attrezzato per consentire la donazione ai disabili – ha evidenziato Previti – e potenzialmente, visti gli abitanti di S. Teresa, l’Avis può tranquillamente raggiungere i 2mila donatori”. “Oggi si concretizza un lavoro silenzioso fatto nel tempo, grazie alle donazioni del cinque per mille – ha dichiarato Bucalo – con l’acquisto di un bene che servirà a tutti e che consentirà di raggiungere importanti traguardi e perseguire nuovi obiettivi”. Bucalo e Crisafulli hanno poi firmato una convenzione che regola l’utilizzo dell’autoemoteca, che rimarrà di proprietà di "Sicilia Vera Onlus". “Donare il sangue significa regalare un pezzo di noi agli altri” – ha dichiarato il sindaco De Luca, che ha poi annunciato che sta lavorando per concedere degli spazi all’Avis all’interno del Polo socio-sanitario che dovrebbe sorgere nei locali dell’ex pretura e che valuterà la possibilità di concedere riduzioni sulle imposte ai donatori di sangue.