“Da Zancle a Messina.2016", in mostra la storia archeologica
06/02/2016 | ATTUALITÀ
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È stata inaugurata ieri mattina, presso i locali universitari di Villa Pace, la mostra archeologica “Da Zancle a Messina.2016”, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, del Soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Messina, Rocco Scimone, della dirigente responsabile della sezione Archeologica della Soprintendenza, Gabriella Tigano, e del rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra. L’esposizione, realizzata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. in collaborazione con Unime, il Museo regionale e la Biblioteca regionale, è stata subito visitata da decine di curiosi e studiosi e rappresenta un’occasione unica per riscoprire, attraverso i numerosi reperti esposti, la storia archeologica della città di Messina. “Sono orgoglioso di poter inaugurare oggi questa mostra, perché ci da l’opportunità di aprire al pubblico la splendida Villa Pace e al contempo di offrire l’opportunità ai messinesi di riscoprire la propria storia e la propria identità – ha detto il rettore Navarra –: questa ennesima collaborazione con la Soprintendenza si innesta nel solco di una politica precisa di Ateneo. Troviamo naturale che le istituzioni collaborino sinergicamente e in modo stabile per costruire iniziative, come questa, che possano essere utili allo sviluppo del territorio”. Soddisfatto anche l’assessore Vermiglio: “Inauguriamo una mostra particolarmente importante perché ci restituisce la nostra storia. Ci aspettiamo che i messinesi, ma sopratutto gli studenti di ogni ordine e grado, apprezzino l’esposizione e in tal senso lanciamo un vero e proprio appello a tutti i direttori didattici. Stiamo vivendo un momento di grande fervore culturale e posso annunciare, già da adesso, che a settembre inaugureremo anche il nuovo Museo regionale di Messina”. Le interviste a Pietro Navarra, Carlo Vermiglio e Gabriella Tigano
“Il percorso, all’interno della Sala Museale di Villa Pace, è stato organizzato per temi (abitato, necropoli) e per epoche (età preistorica; greco-romana; medievale e moderna) – ha spiegato la dott.ssa Tigano – e fino a fine mese sarà possibile ammirare qui a Villa Pace tutte le novità frutto delle ricerche condotte nel centro urbano nell’ultimi anni. Sono oltre 170 reperti, prevalentemente inediti, selezionati tra quelli più significativi e di maggiore pregio artistico e storico”.
L’esposizione “Da Zancle a Messina.2016” rimarrà aperta fino al 28 febbraio e seguirà i seguenti turni di apertura: lunedì-giovedì: dalle 9,00 alle 14,00; venerdì-sabato: dalle 9,00 alle 18,00; domenica: dalle 9,30 alle 13,30.