Furci, Imu più salata per le abitazioni di lusso: il Consiglio comunale approva l'aumento
di Andrea Rifatto | 08/05/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/05/2022 | ATTUALITÀ
864 Lettori unici
Via libera quasi unanime dall'aula
Sarà leggermente più salata l’Imposta municipale unica per i proprietari dei cosiddetti immobili di lusso di Furci Siculo. Il Consiglio comunale ha infatti determinato le aliquote e le detrazioni dell’Imu per il 2022 e ha stabilito di aumentare di un punto percentuale, dal 4 al 5 per mille, l’aliquota sulla prima casa per tre categorie di immobili, ossia A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). L’imposta non è infatti dovuta per l’abitazione principale (prima casa) ma ad eccezione delle unità immobiliari classificate in queste categorie catastali. La delibera, giunta in aula sul proposta del vicesindaco con delega al bilancio Daniela Mercurio, è stata approvata con sette favorevoli di entrambi gli schieramenti (assenti Carmelo Muscolino, Natascia Pesce e Violetta Ferraro in maggioranza, Paolo Mascena in minoranza) e il solo voto contrario del consigliere di opposizione Sandro Triolo. “La legge di bilancio 160 del 2019 prevede che i Comuni possano stabilire l’aliquota Imu nella misura che va dal 5 al 6 per mille per le abitazioni principali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, oppure che venga azzerata - ha spiegato Mercurio - noi l’abbiamo aumentata di un solo punto percentuale per le abitazioni di lusso, purtroppo il nostro bilancio comunale non ci consente di ridurre a zero questa aliquota Imu”. Confermata in ogni caso la detrazione di 200 euro, così come tutte le altre aliquote: 4 per mille per immobili non produttivi di reddito fondiario, 10,60 per mille per fabbricati categoria D (ad eccezione della D/10) e per i fabbricati diversi e per i terreni agricoli; 8,60 per mille per le aree fabbricabili. Rimangono esenti i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (a patto che non vengano affittati) e i fabbricati rurali ad uso strumentale.
