Furci, la Protezione civile scopre una discarica di amianto nel torrente
di Andrea Rifatto | 20/02/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/02/2018 | ATTUALITÀ
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La discarica abusiva
Non conoscono limiti gli incivili che continuano a inquinare il territorio jonico scaricando illecitamente rifiuti di ogni genere e materiali pericolosi lungo le strade, le scarpate e ai margini dei corsi d’acqua. L’ultima scoperta è di oggi a Furci Siculo, dove il Gruppo comunale di Protezione civile ha individuato una discarica abusiva di amianto sulla sponda sinistra del torrente Savoca, all’altezza di contrada Santa Marina. In corrispondenza del Centro di raccolta dei rifiuti dell’Ato Me4, sotto il muro di cinta che divide dal torrente, sono state scaricate parecchie lastre di cemento-amianto, in buona parte frantumate, probabilmente da un mezzo ribaltabile che è giunto in quel punto percorrendo la stradina sterrata che corre sul margine del Savoca per sbarazzarsi del carico anziché contattare una ditta specializzata autorizzata allo smaltimento, visto che si tratta di rifiuti speciali pericolosi che non possono finire nelle normali discariche. La Protezione civile furcese ha quindi inviato una segnalazione all’Ufficio tecnico del Comune di Furci, al Comando della Polizia metropolitana di Messina e per conoscenza al Dipartimento regionale della Protezione civile-Servizio 11 Sicilia Nord-orientale. La nota è firmata dal coordinatore Stefano Morales e dal responsabile Settore Studi e Prevezione Francesco Sorbetti, che hanno evidenziato di aver rinvenuto la discarica di amianto nell’ambito delle attività periodiche svolte dal Gruppo comunale per il controllo delle aree a rischio all’interno del territorio comunale di Furci. Nella missiva sono state indicate le coordinate esatte e i riferimenti catastali del punto dove si trova l’amianto, che dovrà essere smaltito al più preso al fine di bonificare l’area ed evitare rischi per la salute dei cittadini.