Gli studenti del "Caminiti-Trimarchi" al processo sulla trattativa Stato-mafia
di Gianluca Santisi | 12/02/2016 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 12/02/2016 | ATTUALITÀ
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Gli studenti nell'aula bunker dell'Ucciardone a Palermo
Cento studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Caminiti-Trimarchi” di S. Teresa di Riva hanno assistito ad un'udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia in corso presso l'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo. L'evento è stato organizzato dall'associazione “Amici di Onofrio Zappalà” in collaborazione con l'istituto scolastico e con il supporto di “Libera”. L’ingresso in aula degli studenti è stato preceduto da notizie sulla struttura inerenti il suo passato, con specifico riferimento al primo maxi processo alle cosche mafiose isolane, che vide oltre ai maggiori “pezzi da novanta” della mafia siciliana, la presenza di una pubblica accusa i cui principali protagonisti furono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nell'aula bunker gli studenti jonici hanno assistito al primo giorno di interrogatorio di Massimo Ciancimino, incalzato dalle domande del Pm Nino Di Matteo. “Per quanto ci riguarda – ha evidenziato il segretario dell'associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, Natale Caminiti – riconoscendo proprio l’importanza sia del processo sia delle varie figure che a vario titolo ne fanno parte, ci preme particolarmente sottolineare ciò che per noi rappresenta il fine principale della giornata: avere offerto ad un nutrito gruppo di studenti dell’Iis Caminiti-Trimarchi di S. Teresa la possibilità di vivere un’emozione, sotto il profilo educativo e formativo, che possa rimanere impressa nella loro mente per molto tempo ma soprattutto una ‘boccata’ di ‘quel dolce profumo di legalità’ che tanto appassionava lo stesso Paolo Borsellino”
L'associazione, coordinata da Antonio D'Arrigo, è nata per ricordare la prematura morte del santalessese Onofrio Zappalà, vittima della strage di Bologna. Ogni anno organizza il “Premio Zappalà”, con la consegna delle borse di studio e premi alla persona in occasione dell'anniversario della strage di Bologna, con ospiti di assoluto prestigio.
La deposizione di Massimo Ciancimino incalzato dal Pm Nino Di Matteo