Il Cai di Taormina alla scoperta dei Faraglioni di Acitrezza
08/02/2016 | ATTUALITÀ
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Il gruppo durante la visita
Escursionisti del Cai di Taormina in visita ad Acitrezza alla scoperta delle perle naturalistiche siciliane. Ben 25 soci della sottosezione taorminese del Club Alpino Italiano, presieduta da Giuseppe Formaggio, hanno ammirato nei giorni scorsi il sito naturalistico di particolare pregio tutelato grazie alla Riserva naturale integrale “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” istituita dalla Regione e gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania (il centro di ricerca diretto da Giovanni Signorello). Nel corso della visita, i soci taorminesi hanno preso parte ad una “lezione” sulle aree protette in gestione e sulle attività di educazione ambientale rivolte a docenti e studenti oltre che di ricerca multidisciplinare in campo ambientale condotte dal centro universitario. “Il Cutgana promuove, coordina e realizza, anche in collaborazione con i dipartimenti dell'ateneo e con altre istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali ed enti pubblici e privati, ricerche e studi in materia di tutela, gestione e valorizzazione delle risorse ambientali e degli ecosistemi naturali e agrari” hanno spiegato all’unisono il direttore della riserva, Domenico Catalano, e la responsabile del progetto ScuolAmbiente, alla presenza degli esperti del centro universitario Emanuele Puglia e Mauro Contarino. I soci del Cai di Taormina, accompagnati dal direttore di Escursione, Ernst Alessandro Fichera, sono stati guidati dal personale del Cutgana alla scoperta dell’isolotto ciclopico caratteristico per la presenza della lucertola endemica “Podarcis sicula ciclopica”, della grotta dell’Eremita, del Museo naturalistico didattico “Lachea” (con i rari reperti archeologici e alcuni esemplari impagliati della fauna ittica del Mediterraneo) e della stazione di biologia marina.
Il centro di ricerca universitario gestisce sette riserve naturali della Regione Siciliana – Complesso Immacolatelle e Micio Conti di San Gregorio di Catania, Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza, Vallone di Piano della Corte di Agira, Isola Bella di Taormina, Complesso speleologico Villasmundo-Sant’Alfio di Melilli, Grotta Palombara di Melilli, Grotta Monello di Siracusa -, e l’Area marina protetta Isole Ciclopi di Aci Castello istituita dal Ministero dell'Ambiente, in cui vengono anche sperimentati e realizzati innovativi modelli di gestione e promosse nuove forme di ecoturismo responsabile.