Il sogno realizzato del piccolo Gaetano: capotreno per un giorno sulla Taormina-Catania
di Andrea Rifatto | 07/01/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/01/2024 | ATTUALITÀ
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Il bambino nella cabina di guida
Diventare capotreno, almeno per un giorno. Per Gaetano, cinque anni, era il sogno del cuore ed è diventato realtà, grazie allo Sportello dei Sogni Odv e al Regionale di Trenitalia. Papà Giuseppe ha infatti scritto allo Sportello dei Sogni, che si occupa di esaudire il desiderio del cuore dei pazienti oncologici e si pone come strumento terapeutico e di stimolo, e con un breve racconto ha spiegato il meraviglioso desiderio del figlio: “Quasi cinque anni fa con mia moglie Silvia abbiamo avuto un piccolo ometto di nome Gaetano, il risultato del nostro grande infinito amore. Fino a quando mesi fa la mia Silvia, una madre bellissima e dolcissima, ha scoperto di avere un cancro che a soli 30 anni non le ha dato scampo. Dopo interventi e chemioterapie durati meno di 10 mesi, Silvia è diventato un angelo bellissimo. La mia Silvia, con il nostro piccolo - ha raccontato il padre - andava sempre alla stazione a vedere i treni in transito e ora che lei non c’è più, Gaetano chiede ai nonni di andare alla stazione a guardare i treni, perché è la sua passione e il suo desiderio del cuore (oltre che della mamma) era ed è appunto ‘guidare un treno’, come dice lui! Oggi più che mai realizzare questo desiderio del cuore avrebbe un significato diverso”. Un sogno che è diventato realtà alla stazione ferroviaria di Catania, dove il piccolo Gaetano accompagnato da papà Giuseppe è diventato capotreno per un giorno: la Direzione regionale Sicilia di Trenitalia ha infatti accolto immediatamente l’invito a partecipare a questo straordinario sogno, coinvolgendo tutto il suo team pronto ad accogliere il piccolo sognatore “Capotreno per un giorno”, che è stato invitato in cabina di guida per la tratta di andata e ritorno tra Catania e Taormina, per poi successivamente effettuare i controlli dei titoli di viaggio dei passeggeri come un vero e proprio capotreno. “Reputiamo che i sogni sono desideri di felicità capaci di oltrepassare gli ostacoli - dicono i fondatori dello Sportello dei Sogni - e confidiamo che anche questo magico desiderio del cuore di Gaetano, ma soprattutto della sua tanto amata mamma, generi in lui i benefici emotivi utili al suo tenero cuore”. La filosofia dello Sportello dei sogni è quella di esaudire il desiderio del cuore rendendo possibile anche ciò che sembra impossibile e nel caso di Gaetano l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.