Le chiese di Savoca tra i siti più visitati dopo il Teatro Antico di Taormina
di Gianluca Santisi | 29/09/2017 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 29/09/2017 | ATTUALITÀ
4382 Lettori unici
Turisti sul sagrato della chiesa di San Michele
C’è Savoca sul podio della classifica sulla fruizione giornaliera dei beni culturali in provincia di Messina. E se il primo posto del Teatro Antico di Taormina non è certo sorprendente, la seconda piazza occupata dalle chiese savocesi dimostra, numeri alla mano, la continua crescita dell’offerta turistica sviluppata nel piccolo centro dell’Agrò. Un sito ricco di fascino e storia, non a caso inserito nell’esclusivo club dei “Borghi più belli d’Italia”. La classifica, relativa al 2016, vede al primo posto l’antica cavea taorminese, visitata in media ogni giorno da 1611 persone. Savoca, come detto, è al secondo posto. Le numerose chiese presenti nel borgo medievale ricevono ogni giorno la visita di 114 persone. Al terzo posto Isolabella-Casa Cuseni con 107 visitatori. Più staccati, al quarto posto l’area archeologica di Tindari (74 visitatori giornalieri) e il Museo Bernabò Brea di Lipari (66 visitatori). Dai dati della “Top five” emerge un altro elemento interessante. Savoca è l’unico centro in classifica in cui i servizi turistici sono curati da un’associazione e non dalla Regione. Nello specifico dall’associazione “Proposta Turistica 3.0” presieduta da Antonino Sapienza, che da alcuni anni si occupa dell’accoglienza dei visitatori con sostegno dell’amministrazione comunale del sindaco Nino Bartolotta. Una sinergia che ha portato i frutti sperati. “Volare in alto a distanza ma subito dietro a quel gigante culturale che è il Teatro Antico di Taormina – spiega Sapienza – ci inorgoglisce e premia per tutti i sacrifici di questi anni. Siamo una new entry in mezzo all'importante gestione monopolistica della Regione. Ringraziamo sempre la virtuosa Parrocchia di Savoca per la fiducia accordataci ed anche tutto il territorio, gli operatori commerciali e l'amministrazione comunale. Ovviamente questo è solo l'inizio: ogni risultato è un punto di partenza per migliorare”. I numeri del 2016: 3000 visitatori accompagnati dalle guide; 2800 ore di accoglienza continua; 19 operatori culturali, 8 guide turistiche e 6 promotori turistici utilizzati.