Limina. Ufficio tecnico, Area Urbanistica affidata a Domenico Costa
di Gianluca Santisi | 10/02/2016 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 10/02/2016 | ATTUALITÀ
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L'architetto Domenico Costa
Nuovo incarico esterno all'Ufficio tecnico comunale di Limina. Il sindaco Marcello Bartolotta, con propria determina, ha conferito l'incarico di responsabile dei Servizi dell'Area Urbanistica all'architetto Domenico Antonino Costa, 50 anni, nato a Caracas (Venezuela). Costa, presidente di Archeoclub Area Jonica, ha siglato con l’Ente un contratto a tempo determinato di un anno (prorogabile) con orario part-time di 9 ore settimanali. L'avviso pubblico per il conferimento dell'incarico era stato approvato con apposito atto di Giunta il 29 settembre del 2015, mentre il 2 febbraio scorso la Giunta ha approvato il Piano triennale del fabbisogno del personale confermando la possibilità per l’Amministrazione di avvalersi di personale a scavalco o con contratto di diritto privato nelle more di attivare le ordinaria procedure concorsuali per la copertura dei posti previsti nell’Area Tecnica, che è stata sdoppiata in due sub-aree, Urbanistica e Lavori Pubblici. La responsabilità dell'Area Lavori pubblici, ha precisato il primo cittadino, rimane in capo al geometra Sebastiano Costa, dipendente del Comune di Antillo, utilizzato a scavalco dal 20 luglio scorso. L'incarico al geometra Costa scadrà il prossimo 30 giugno. La sua nomina, nelle scorse settimane, era finita nel mirino dell'opposizione che ne aveva chiesto la revoca in autotutela così come di tutti i provvedimenti assunti dal dirigente. Secondo i consiglieri di "Rinnovamento Liminese" Sarah Paratore, Nino Ragusa, Domenico Saglimbeni e Filippo Rizzo, la delibera di Giunta con la quale il 21 luglio venne nominato il capo dell’Area tecnica, fu pubblicata in ritardo all’albo pretorio (il 31 luglio) e secondo la legge regionale 11/2015 gli atti dichiarati immediatamente esecutivi, se pubblicati oltre i termini, cioè dopo tre giorni dall’approvazione, sono nulli. Perciò, secondo la minoranza di Limina, nulli sarebbero anche i provvedimenti firmati da Costa.