Rifiuti, i 17 comuni Ato Me4 appesi alla decisione di De Luca per evitare la crisi
di Andrea Rifatto | 29/05/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/05/2019 | ATTUALITÀ
2056 Lettori unici
De Luca, Cocina e Briguglio Polò
Quando mancano due giorni alla scadenza dell’ordinanza che ha prorogato all’Ato Me4 la gestione rifiuti in 17 comuni tra Jonica e Alcantara, sono più i dubbi che le certezze. Se n’è discusso ieri mattina lla riunione nella sede Ato di Trappitello, voluta dal commissario straordinario Francesco Mannone per fare il punto sull’attività svolta e soprattutto sollecitare i Comuni debitori a saldare le spettanze. La società d’ambito in liquidazione deve gestire raccolta e smaltimento come disposto dal sindaco metropolitano Cateno De Luca fino a venerdì e su cosa accadrà dal giorno dopo non si hanno notizie. Alcuni sindaci vorrebbero un’altra proroga per tre mesi, altri sono stanchi di continuare il rapporto con l’Ato e si dicono pronti a gestire in house il servizio con ordinanze d’urgenza. De Luca, reduce dalla campagna elettorale per le Europee durante la quale a qualche sindaco ha promesso che avrebbe firmato il prolungamento, non ha ancora analizzato la questione e dovrebbe farlo sabato mattina, supportato dal presidente della Srr Messina Area Metropolitana, Santi Briguglio Polò. “Il mio mandato finisce venerdì, se i sindaci se hanno interesse a chiedere la proroga la facciano, altrimenti possono fare le ordinanza – ha detto ieri Mannone – se verrò confermato andrò avanti con spirito di collaborazione, fermo restando che devono essere pagate le fatture. Il debito è di circa 4,5 milioni di euro e se i Comuni vogliono garantiti i servizi ho chiesto loro di pagare almeno le spettanze di aprile e maggio, altrimenti non possiamo andare avanti”. Ieri il commissario Ato ha mostrato ai sindaci (pochi quelli che hanno partecipato, segno della sfiducia verso l’Ato Me4) un elenco di mezzi fermi perché in attesa delle riparazioni che non possono essere pagate. “Ho versato stipendi e contributi ma se non arriveranno altre somme, anche tramite i commissari ad acta inviati nei Comuni dalla Regione, sarà costretto a fare i decreti ingiuntivi” aggiunge Mannone, che spera che la proroga non sia eventualmente per tre mesi ma almeno per cinque, per evitare che scada nella stagione estiva. I comuni interessati sono Antillo, Forza d’Agrò, S. Alessio, Savoca, Castelmola, Gaggi, Gallodoro, Letojanni, Mongiuffi Melia, Mandanici, Pagliara, Itala, Scaletta, Graniti, Motta Camastra, Roccella Valdemone e S. Domenica Vittoria. In quelli della zona alcantara, appartenenti alla Srr Messina Provincia, il servizio potrebbe passare alla Srr a breve visto che la gara d’appalto all’Urega è stata espletata, mentre per gli altri bisognerà attendere ancora qualche mese.