Roccalumera, dopo due anni ripartono i lavori sul lungomare: modifiche al progetto
di Andrea Rifatto | 06/02/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/02/2020 | ATTUALITÀ
1715 Lettori unici
I primi lavori eseguiti nel 2018
Ripartiranno presto i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino e la sistemazione di pilastrini, tratti di cordolo, muretti, marciapiedi e arredi sul lungomare Cristoforo Colombo di Roccalumera. Dopo lo stop al primo intervento iniziato un anno e mezzo fa, la Giunta guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha approvato una perizia di variante in corso d’opera e si potrà procedere alla riapertura del cantiere per rendere più decoroso un altro tratto di lungomare. I lavori erano stati consegnati il 2 maggio del 2018 all’impresa R.G. Costruzioni di Roccalumera, aggiudicataria per l’importo di 22mila 855 euro (21mila 637 per lavori e 1.218 per oneri di sicurezza), ma il 31 dello stesso mese erano stati sospesi visto l’inizio della stagione estiva ma soprattutto perché era stata riscontrata la necessità di una perizia di variante, anche alla luce della proposta migliorativa avanzata dalla ditta. Durante l’esecuzione, infatti, è emerso come l’erosione dei cordoli e dei pilastrini fosse più avanzata rispetto al previsto e dunque era necessario un intervento più drastico. L’impresa ha proposto poi di acquistare e collocare quattro panchine in ferro e di provvedere alla sistemazione di alcuni tratti di aiuole e arredi del lungomare, danneggiati negli anni. Il geom. Sebastiano Guttuso dell’Ufficio tecnico ha quindi redatto una perizia di variante che prevede adesso un costo totale di 35mila 813 euro di cui 29mila 599 per lavori e 6mila 213 di somme a disposizione, con un aumento di spesa pari a 6mila 744 euro e quindi entro i limiti di legge in quanto coperto dal ribasso d’asta. I lavori, finanziati con le somme residue di un mutuo da 160mila euro contratto negli anni scorsi con la Cassa Depositi e Prestiti per completare l’elisuperficie, prevedono nel tratto compreso tra le vie Parini e Verdi la demolizione e il rifacimento totale di 68 pilastrini e 68 cordoli e non più il rifacimento parziale di 75 pilastrini e 74 cordoli, la sistemazione di alcuni tratti di aiuole e arredi e la posa di quattro panchine.