S. Teresa. Lunedì l'accoglienza della Madonna di Fatima
09/10/2016 | ATTUALITÀ
09/10/2016 | ATTUALITÀ
2885 Lettori unici | Commenti 2
La comunità parrocchiale del Santuario S. Maria del Carmelo e tutta la comunità di S. Teresa di Riva, si preparano a ricevere il simulacro della Madonna Pellegrina di Fatima, in occasione del centenario dell’apparizione dell’Angelo della Pace (1916-2016) e in vista del centenario dell’apparizione (13 maggio 2017). Le giornate dal 10 al 16 ottobre saranno dedicate alla devozione mariana, in occasione del Giubileo della Misericordia. “Saranno giorni di profonda spiritualità cristiana – si legge nella nota della parrocchia - all’insegna della devozione verso la beata vergine Maria, madre di Cristo e madre della Chiesa; giorni ispirati a lei come modello della fede e della carità verso chi soffre, verso gli ultimi, verso chi vive momenti di profonda solitudine. Maria è l’esempio di come la Chiesa debba estendere il perdono a quanti lo invocano. La madre della Misericordia insegna al popolo di Cristo, che il perdono offertoci da Cristo sul Golgota non conosce limiti; ci insegna ad essere misericordiosi come il Padre, motto di questo Giubileo straordinario”.
L’accoglienza della Madonna di Fatima, giorno 10 ottobre, avverrà all’ingresso nord del paese, dal quale muoverà una processione fino al santuario parrocchiale; le riflessioni, da giorno 11 a giorno 15 ottobre saranno guidate da don Joel K. Duwai, specializzato in Teologia Biblica presso l’Università Gregoriana di Roma. Tra gli eventi in programma, le visite agli ammalati della comunità parrocchiale e agli anziani delle vicine case di riposo. Momento di viva spiritualità sarà la processione-fiaccolata, che si terrà giorno 15 ottobre a conclusione della celebrazione eucaristica, per le vie della parrocchia, con il simulacro della Madonna di Fatima, accompagnato da preghiere e canti mariani.
Come evidenziato dal parroco, don Fabrizio Subba, principale fine di queste giornate è quello di “far sì che ognuno di noi possa legare sempre di più il proprio cuore a Dio, per ottenere da lui il dono prezioso della pace nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia, per i popoli e le nazioni del mondo”.