S. Teresa, "Stop ai parcheggi a pagamento per i residenti"
di Andrea Rifatto | 14/11/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/11/2018 | ATTUALITÀ
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Strisce blu sulla Statale e nel riquadro Trimarchi
“Basta ai parcheggi a pagamento per i residenti di S. Teresa di Riva" A lanciare la proposta è l'esponente della Lega Salvatore Trimarchi. “Faremo una raccolta firme in paese per chiedere all'Amministrazione comunale di togliere il parcheggio a pagamento per tutti i residenti, fornendo loro un pass per consentire di sostare liberamente nelle strisce blu esistenti sulla Statale 114, ossia sui corsi Regina Margherita e Francesco Crispi. La nostra idea è quella già avanzata dal sindaco di Furci Matteo Francilia, coordinatore provinciale della Lega, nel suo paese – spiega Trimarchi – ossia il rilascio di un pass per evitare che i cittadini paghino per poter usufruire degli stalli, facendo sì che siano invece coloro che arrivano da fuori paese a versare le somme per la sosta a pagamento. Vogliamo essere propositivi verso l’Amministrazione e suggeriamo come soluzione l'istituzione del disco orario: se ci ascolteranno bene altrimenti ne prenderemo atto” – aggiunge il tesserato del partito del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Una proposta drastica che non sembra di facile attuazione, visto che se venisse messa in pratica così come esposta consentirebbe a tutti gli automobilisti residenti sulla via principale di S. Teresa di lasciare l’auto a lungo in sosta davanti le proprie abitazioni o comunque nelle vicinanze del corso principale del paese e a quanti vivono nelle altre zone di avere meno spazi a disposizione per la sosta, a danno della rotazione delle auto che sta alla base della sosta a pagamento, istituita circa 18 anni fa e da allora mai sospesa, se non per brevi periodi in cui ci sono stati ritardi nell’affidamento del servizio di gestione, con parere favorevole soprattutto da parte dei commercianti. L'esponente della Lega invita inoltre l'Amministrazione a provvedere al controllo stabilità degli alberi esistenti sul marciapiede di via Roma, per evitare che improvvise raffiche di vento possano abbatterne qualcuno con il rischio di colpire automobilisti o pedoni.