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S. Teresa di Riva. Lo staff del sindaco nuovo stipendificio
di Andrea Rifatto | 04/03/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/03/2015 | ATTUALITÀ
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Dello staff fanno parte anche due impiegati comunali
“Alla luce della dotazione organica del personale dell’ente in servizio non si riscontrano supporti professionali per poter realizzare tranquillamente e speditamente il programma amministrativo”. Al Comune di S. Teresa di Riva nasce così lo staff del sindaco, che a tre anni dall’insediamento dell’amministrazione De Luca avrà il compito di agire con “un intervento immediato di indirizzo, coordinamento e supporto per il prosieguo ulteriore dell’azione amministrativa”. Un ufficio che il primo cittadino ritiene “fondamentale per l’attuazione e il completamento del programma politico-amministrativo fin qui portato avanti”, ma che nasce non senza contraddizioni in quello che è stato fin qui il modus agendi del sindaco. Lo staff, secondo quanto si legge nel decreto sindacale, sarà composto da due dipendenti comunali di categoria B, non ancora individuati ma che verranno scelti con molta probabilità tra i componenti dell’Ufficio Segreteria, da un istruttore amministrativo direttivo corrispondente alla categoria giuridica con posizione economica D1 e un istruttore amministrativo direttivo con posizione economica C1. Due incarichi, quest’ultimi, che costituiscono vere e proprie assunzioni all’interno del palazzo municipale, dove nei mesi scorsi è stato fatto aleggiare più volte lo spettro della messa in mobilità del personale in esubero, ma che soprattutto vanno in controtendenza rispetto alla tanto decantata riduzione della spesa tramite l’eliminazione degli affidamenti esterni, facendo sì che il Comune si trasformi in uno stipendificio.
Ma chi farà parte del neonato staff? Il sindaco De Luca ha già nominato il primo componente. La scelta è caduta sull’architetto Gianfranco Giunta, 51 anni, di Terme Vigliatore, professionista ritenuto di “comprovata esperienza nel settore, affinché si possa proseguire l’azione politica amministrativa di lotta all’evasione fiscale ed ampliamento della base imponibile”. Un ruolo che l’arch. Giunta ha già ricoperto per il Comune dall’agosto 2013 al dicembre 2014, periodo per il quale aveva ricevuto l’incarico fiduciario, con una proroga firmata nell’agosto 2014, per il “servizio di coordinamento e supporto alla realizzazione dell’Ufficio unico delle Entrate comunali, del Sit e degli accertamenti tributari su aree edificabili” con un costo complessivo per le casse comunali di 39mila euro. Giunta, che negli ultimi mesi ha comunque continuato a frequentare il palazzo comunale nonostante non avesse più alcun ruolo all’interno della macchina amministrativa, svolgerà l’incarico fino al 31 dicembre 2015, a tempo determinato e pieno per 36 ore settimanali. Uscito dalla porta rientra così dalla finestra. Rimane vacante, per il momento, il posto riservato all’istruttore amministrativo direttivo C1 con compiti di supporto all'informatizzazione degli uffici comunali per la creazione della baca dati unica, che sembra però confezionato su misura per l’altro componente dell’Ufficio unico delle Entrate, il perito informatico Roberto Cicala, il cui incarico, affidato congiuntamente all’arch. Gianfranco Giunta nell’agosto 2013 e rinnovato per due volte con una spesa totale di 40mila euro, scadrà il prossimo 31 maggio. Una poltrona che il sindaco Cateno De Luca ha deciso con molta probabilità di lasciare in caldo per Cicala, che al termine degli ultimi sei mesi di lavoro all’interno dell’Ufficio tributi per il completamento delle banche dati e la predisposizione degli avvisi di accertamento da inviare ai contribuenti, transiterà nello staff del primo cittadino.
Risultano alquanto anomali, poi, i compiti affidati ai due dipendenti comunali: dovranno infatti “supportare il sindaco e l’amministrazione per l’attività consiliare e di comunicazione istituzionale ed in particolare per le riprese video con diretta streaming e successiva pubblicazione sul sito istituzionale delle sedute consiliari”, oltre ad occuparsi della “predisposizione di atti e documentazioni per conferenze stampa”. Mansioni svolte normalmente dagli impiegati, che tra l’altro effettuano già il servizio di ripresa video delle sedute del civico consesso con la successiva pubblicazione dei filmati sul sito internet del Comune.
La necessità di costituire un ufficio di staff del sindaco appare dunque più una scusante per garantire la permanenza dei due professionisti esterni tra le mura del municipio che una reale esigenza di governo. Nell’atto siglato dal sindaco, tra l’altro, ciò trova conferma (costituendo allo stesso tempo una contraddizione rispetto a quanto attuato) allorquando si sottolinea come all’interno del programma politico dell’attuale esecutivo vi è “una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica in un ottica di risparmio di spesa, risanamento finanziario attraverso la revisione di imposte e tasse, ampliamento della base imponibile e contrasto all’evasione fiscale”. Indispensabile, quindi, tenersi stretti Giunta e Cicala: nessuna staffetta ma uno staff nel segno della continuità.