Santa Teresa, meno acqua e più consumi: vietato lavare e irrigare per evitare sprechi
di Redazione | 21/07/2023 | ATTUALITÀ
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Previste sanzioni per i trasgressori
Potrebbero sorgere problemi legati alla carenza di acqua a Santa Teresa di Riva, visto che nel periodo estivo viene normalmente rilevata una riduzione della portata dei pozzi. Il Comune si dunque è attivato per far sì che il prezioso liquido erogato dalla rete pubblica venga utilizzato con parsimonia, evitando sprechi, e a tale scopo il sindaco Danilo Lo Giudice ha firmato un’ordinanza che vieta, fino al 30 settembre, l’uso improprio dell’acqua del civico acquedotto, con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro per quanti verranno sorpresi a violare il provvedimento. L’ordinanza consente l’utilizzo dell’acqua nel territorio comunale per le necessarie priorità legate all’uso domestico e civile, limitando una serie di impropri. Dunque è stato vietato di usare l’acqua del pubblico acquedotto per l’annaffiatura orti e giardini privati; l’irrigazione dei campi; il lavaggio delle autovetture e mezzi simili, anche da fontane pubbliche; il lavaggio di spazi di aree private; il riempimento di vasche e piscine private, anche da fontane pubbliche; il manovrare le saracinesche installate sulla rete degli acquedotti e sulle fontane pubbliche e ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive. Nessun divieto, invece, per l’acqua prelevata da pozzi privati, quella utilizzata dai gestori degli impianti di autolavaggio o impiegata per usi zootecnici, industriali ed artigianali e per le attività regolarmente autorizzate. Esclusi dal provvedimento anche gli innaffiamenti dei campi da calcio a manto erboso, i parchi e i giardini di uso pubblico. Il primo cittadino ha invitato la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua e ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico.