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Sant’Alessio. Ok all’esecutivo per il ripascimento, stagione estiva a rischio
di Andrea Rifatto | 20/04/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/04/2016 | ATTUALITÀ
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Spiaggia sparita nella zona sud del paese
Via libera dalla Giunta comunale di Sant’Alessio Siculo al progetto esecutivo per “Interventi urgenti per la mitigazione del rischio di esondazione del torrente Agrò e dei suoi affluenti Brisi e Licastro con ripascimento dell’arenile a salvaguardia del centro abitato”. L’elaborato, redatto nel 2014 dall’arch. Gaetano Faranna, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, insieme all’ing. Giuseppe Garufi, fa seguito al protocollo di intesa firmato il 26 novembre 2013 tra i comuni di Sant’Alessio Siculo, Forza d’Agrò, Limina, Antillo, Savoca, Casalvecchio Siculo e S. Teresa di Riva per porre in essere un intervento di rinaturalizzazione e riprofilatura del materiale alluvionato accumulatosi lungo l’alveo del torrente Agrò e allo stesso tempo ricostruire la spiaggia della cittadina del Capo, divorata dell'erosione degli ultimi anni. Il progetto prevede il prelievo di 120mila metri cubi di materiale sabbioso dal letto del corso d’acqua in località San Pietro, dove si intervenne già nel 2010, e il ripascimento del waterfront alessese, così da completare gli interventi iniziati con la realizzazione dalla barriera soffolta, i cui lavori sono però al momento sospesi. L’intervento avrà un costo complessivo di un milione 550mila euro, di cui un milione 066 per lavori e 483mila 385 euro per somme a disposizione. L’opera è finanziata dal ministero delle Infrastrutture, che nel marzo 2015 ha concesso 1,5 milioni, mentre il Comune di Sant’Alessio comparteciperà con 50mila euro. Il progetto ha ricevuto a partire dal 2014 tutti i pareri e nulla osta e il 14 aprile scorso, al momento del rapporto conclusivo, ha ottenuto un giudizio complessivo sulla verifica di livello sufficiente ai fini della validazione, oltre a ricevere il parere favorevole di approvazione in linea tecnica da parte del rup. Completato l’iter amministrativo, partiranno adesso le procedure per l’espletamento della gara d’appalto, che giungeranno a termine con l’affidamento dei lavori nel giro di tre-quattro mesi, dunque non in tempo per l’ormai prossima stagione estiva. “La Giunta si è riunita di sabato (16 aprile, ndc) per esitare il progetto esecutivo proprio per non perdere neanche un giorno – evidenzia il sindaco Rosa Anna Fichera –: adesso l’iter di gara non è di nostra competenza e saranno necessari dei tempi burocratici per giungere ad assegnare le opere”. Il primo cittadino preferisce non sbilanciarsi sull'effettivo inizio delle opere ma appare difficile che il ripascimento possa partire prime dei mesi estivi, così da ricostruire la spiaggia soprattutto nella zona sud del paese, dove l’arenile è stato totalmente inghiottito dai marosi. Secondo il protocollo di intesa siglato dal Comune con il ministero e il Provveditorato Opere pubbliche Sicilia-Calabria, il finanziamento sarà ripartito al Comune di Sant’Alessio in diverse tranche: 250mila euro l’anno per il 2015, somme già in parte utilizzate per saggi e analisi granulometriche, altri 250mila per 2016, mentre nel 2017 e 2018 sarà versata annualmente una quota di 500mila euro.