Sant'Alessio, si riparte con la barriera soffolta e la ricostruzione del lungomare
di Andrea Rifatto | 05/04/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/04/2018 | ATTUALITÀ
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Direttore lavori, impresa, sindaco e vice in piazza Gibbiazza
Dopo il ripascimento, il completamento della barriera soffolta. Con la sistemazione di un’area del lungomare nel degrado da quasi dieci anni. Il litorale di Sant’Alessio Siculo è un cantiere in gran fermento e da lunedì prossimo lo sarà ancora di più con la ripresa dei lavori di realizzazione della barriera soffolta a protezione della costa. Ieri pomeriggio sono stati infatti consegnati gli interventi finali terzo lotto funzionale (primo stralcio esecutivo) fermi dal dicembre 2014 in seguito a criticità riscontrate dal collaudatore in corso d’opera per l’utilizzo del pontone noleggiato dall’impresa per la posa dei massi in mare. Una questione finita persino all’Autorità nazionale Anticorruzione e risolta nel 2016. Poi per un altro anno si è rimasti nel limbo con la preoccupazione che il finanziamento ottenuto dal Commissario straordinario per il rischio idrogeologico in Sicilia tramite fondi europei non fosse più disponibile, ma nei mesi scorsi è arrivata la buona notizia, con la conferma dei 3,2 milioni di euro iniziali e dell'ok definitivo alla variante da 80mila euro che consentirà di intervenire anche in piazza Gibbiazza. Ieri erano presenti alla consegna il sindaco Giovanni Foti; il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Franco Santoro; il direttore dei lavori, ingegnere Giuseppe Mallandrino, il responsabile unico del procedimento, l’architetto Gaetano Faranna dell’Ufficio tecnico comunale e i titolari della Sant’Alessio Opere Marittime Srl di S. Filippo del Mela, impresa esecutrice che ha già portato a compimento circa il 90% di quanto previsto dal progetto. I lavori ripartiranno con la ricostruzione del muro in piazza Gibbiazza, all’estremità sud del lungomare, distrutto da una mareggiata del 2009, così da ridare decoro a quel tratto. Sarà realizzata una struttura a paratia e successivamente verranno ricostruiti il marciapiede e la ringhiera. Poi si passerà a completare gli ultimi 120 metri di barriera soffolta, 50 a nord e 50 a sud del litorale e altri 20 sotto il torrente Salice. Interventi che dovrebbero concludersi il 3 luglio, in contemporanea con il ripascimento della spiaggia, giunto al 50%. Camion, ruspe e polvere dovrebbero quindi sparire da Sant’Alessio prima dell’arrivo dei bagnanti, che potranno godere di un nuovo arenile.