"Savoca wedding", matrimoni nei palazzi storici e nei luoghi simbolo
di Andrea Rifatto | 14/02/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/02/2018 | ATTUALITÀ
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Una coppia di sposi stranieri in piazza Fossia
Matrimoni civili non solo nel “classico” municipio ma anche in altri edifici privati di particolare pregio artistico o in possesso di peculiarità e storia tali da essere luoghi simbolo del borgo collinare. L’iniziativa è stata denominata “Savoca wedding” e a pensarla l’Amministrazione comunale del borgo collinare, approvando in Giunta un atto di indirizzo proposto dal sindaco Antonino Bartolotta e dall’assessore al Turismo Enico Salemi Scarcella per individuare altre sedi, oltre al palazzo municipale di piazza Gabriele D’Annunzio, nella cui aula consiliare si celebrano attualmente le unioni matrimoniali, per dare la possibilità alle coppie di sposarsi. L’Amministrazione ha previsto di redigere un avviso pubblico per ricevere manifestazioni di interesse da parte di proprietari di edifici storici e con una ricco “curriculum” alle spalle, come ad esempio il Palazzo Trimarchi sede del celebre Bar Vitelli, location del film “Il Padrino”, dove poter celebrare i matrimoni. Spetterà poi al Comune, che chiede di avere la concessione triennale in comodato d’uso gratuito esclusivo degli immobili, le strutture e le modalità di svolgimento degli eventi. “La storia e la tradizione cinematografica di Savoca, nonché il suggestivo scenario del centro storico, ha fatto divenire il borgo meta ambita per la celebrazione di matrimoni religiosi e civili - spiega il sindaco - e le richieste di unioni matrimoniali riguardano sia italiani che stranieri. L’amministrazione intende quindi supportare e incentivare tali eventi quali occasioni di valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale nonché di promozione turistica, attivandosi per quanto di propria competenza in ambito di celebrazione del matrimonio civile, così da poter accogliere la crescente richiesta proveniente da residenti e turisti che intendono celebrare il loro matrimonio in siti ritenuti maggiormente suggestivi e peculiari per paesaggio, storia e valenza cinematografica rispetto alla sede municipale”.