Sfilate di Carnevale, ecco gli obblighi e i divieti della Questura per Comuni e carristi
di Redazione | 17/02/2023 | ATTUALITÀ
di Redazione | 17/02/2023 | ATTUALITÀ
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Le sfilate tornano dopo tre anni in vari comuni
Misure di safety e security a tutela dei partecipanti e degli spettatori, allo scopo di evitare incidenti e salvaguardare l'incolumità dei partecipanti. Le ha emanate la Questura di Messina in vista delle sfilate dei carri allegorici di Carnevale in programma in diversi comuni, anche della zona jonica, all’indomani della riunione tecnica di coordinamento interforze tenutasi in Prefettura. Per gli organizzatori delle manifestazioni carnevalesche con sfilate di carri, ossia i Comuni, vi è l’obbligo di interdire tutte le vie di accesso al percorso con sbarramenti fisici idonei ad impedire l'intrusione di autoveicoli e presidiati al fine di permettere l’eventuale transito di mezzi di soccorso o di emergenza; all'interno del corteo, tra un carro e l'altro, dovrà essere permessa la presenza alle sole persone autorizzate dall'organizzatore della manifestazione; ciascun carro allegorico dovrà sempre mantenere una distanza di sicurezza da chi lo precede. I Comuni hanno l’obbligo di redigere il Piano Sanitario secondo la normativa vigente e il Piano di Sicurezza: quest’ultimo deve prevedere, in particolare: l’eventuale regolamentazione e monitoraggio degli accessi, dove possibile anche mediante sistemi di rilevazione numerica progressiva ai varchi di ingresso fino all'esaurimento della capacità ricettiva dell'area interessata, che sarà interdetta già nella zona di rispetto anche con l'ausilio delle Forze di Polizia; l'eventuale individuazione di eventuali percorsi separati di accesso e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi; la redazione di un piano di emergenza e di evacuazione, anche con l’approntamento dei mezzi antincendio, con esatta indicazione delle vie di fuga e correlata capacità di allontanamento in forma ordinata; la predisposizione di un piano di impiego di un adeguato numero di operatori, appositamente formati, con compiti di accoglienza, instradamento, regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione, osservazione e assistenza del pubblico; l'individuazione di spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra; l'individuazione di spazi e servizi di supporto accessori, funzionali allo svolgimento dell'evento o alla presenza del pubblico; la presenza di impianto di diffusione sonora e/o visiva, per preventivi e ripetuti avvisi e indicazioni al pubblico da parte dell'organizzatore o delle autorità, concernenti le vie di deflusso e i comportamenti da tenere in caso di eventuali criticità. I carristi hanno l’obbligo di indicare per ciascun carro allegorico il nominativo di un responsabile, che dovrà essere sempre presente sul carro o vicino ad esso; tutti i carri dovranno essere in regola con la normativa vigente, con particolare riguardo alle prescrizioni del Codice della Strada, ed essere in possesso di una relazione tecnica a firma di un tecnico esperto, attestante la rispondenza dei relativi impianti alle vigenti normative in materia di sicurezza, in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica. Per ciascun carro allegorico dovrà essere indicato il numero massimo di persone che saliranno a bordo e ciascun carro dovrà essere munito di assicurazione per il risarcimento di eventuali danni a terzi. La Questura ha inoltre ordinato alle amministrazioni comunali che il corteo dei carri sia preceduto e seguito da mezzi, preferibilmente, della Polizia locale o, in alternativa, della Protezione civile o di associazioni di volontariato; siano emesse ordinanze sindacali per la sospensione temporanea della circolazione lungo l'itinerario del corteo dei carri e per vietare l'introduzione all'interno del corteo di alimenti e bevande forniti in contenitori di vetro e/o lattine, nonché li consumo di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore.