Svincolo di Santa Teresa, l'iter "festeggia" dieci anni. Crescono i costi di progettazione
di Andrea Rifatto | 24/04/2024 | ATTUALITÀ
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Il progetto dell'opera
Era il 7 marzo 2014 quando lo studio di fattibilità da 12 milioni di euro arrivava in municipio. Da allora sono passati dieci anni e l’iter non si è ancora concluso. Lo svincolo autostradale Santa Teresa di Riva-Val d’Agrò sembrava allora una chimera, oggi appare più vicino ma i tempi rimangono comunque incerti. L’ultima novità è l’aumento dei costi per la progettazione dell’opera, la cui costruzione è lievitata nel frattempo a 26,4 milioni di euro che dovrebbero essere garantiti con la Delibera Cipe del 28 febbraio 2018 che ha ridefinito il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, con la copertura dei progetti inizialmente inseriti nel Masterplan della Città metropolitana. Nei giorni scorsi il Comune ha impegnato altri 313mila 174 euro del bilancio comunale per pagare le competenze aggiuntive al raggruppamento temporaneo di professionisti “Proger-Progin-Dinamica” con sede a Pescara, che quattro anni fa si è aggiudicato i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, studio di impatto ambientale, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e direzione lavori per l’importo di 550.543 euro oltre Iva ed oneri. Rispetto allo studio di fattibilità inserito nel Masterplan, in fase di redazione della progettazione definitiva è stato necessario adeguare tecnicamente l’elaborato con la progettazione di nuove opere e in accordo con il Consorzio per le autostrade siciliane sono stati predisposto altri elaborati progettuali per il rilascio obbligatorio e condizionante della Valutazione di impatto sulla sicurezza stradale (Viss). Lo scorso gennaio i progettisti hanno scritto al Comune di Santa Teresa di Riva inviando lo schema di rimodulazione delle competenze tecniche, determinate sulle nuove opere aggiuntive progettate, sia di carattere strutturale che idrauliche, comprensive degli oneri per la relazione Viss, calcolando altri 78mila 594 euro per la progettazione definitiva e la Viss, 58mila 390 euro per la progettazione esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e 109mila 842 euro per la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, per un totale di 246mila 827 euro, con l’applicazione del ribasso di gara del 37% e di un ulteriore sconto del 52,80% applicato dalle società. La spesa aggiuntiva di 313mila 174 euro per i servizi di architettura ed ingegneria è inserito nel quadro economico del progetto definitivo e sarà coperta nell’ambito del 26,4 milioni di euro stanziati dal Governo. Nei giorni scorsi in municipio è arrivata anche, tramite il Cas, la relazione finale del controllo di sicurezza stradale redatta dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili, obbligatoria per i progetti di infrastrutture stradali, mentre è ancora in fase di istruttoria tecnica al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica l’istanza di valutazione di impatto ambientale presentata nel novembre 2021, finalizzata a verificare se il progetto dello svincolo autostradale possa avere potenziali impatti ambientali significativi, così come non si è espressa la Regione sulla variante urbanistica al Programma di Fabbricazione, approvata in Consiglio comunale ad ottobre 2021.
