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Tagli a ospedali e 118, dal Ministero segnali positivi: accolte le istanze del territorio
15/04/2017 | ATTUALITÀ
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L'incontro al Ministero della Salute
Si aprono spiragli per la revisione della riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana per la parte riguardante la provincia di Messina. Nel corso di un incontro al Ministero della Salute il sottosegretario Davide Faraone e i tecnici ministeriali hanno dato massima disponibilità a studiare i contenuti della risoluzione presentata dal deputato regionale Beppe Picciolo, il documento programmatico presentato dai sindaci del Distretto di Barcellona e il documento presentato dal sindaco della Città metropolitana, Renato Accorinti, scaturito dalla riunione tenutasi all’Ordine dei Medici per affrontare la questione dei tagli al sistema 118, che hanno portato alla riduzione da 37 a 26 delle ambulanze in servizio nel territorio peloritano, di cui solo 13 con medico a bordo. Di fondamentale importanza per la questione 118 è stato il documento programmatico presentato dal direttore generale dell’Asp, Gaetano Sirna, unitamente ai protocolli sottoscritti nell'aprile del 2015 da tutte le Aziende sanitarie operanti nel territorio messinese e i risultati ottenuti, ampiamente illustrati, che hanno permesso di validare un sistema efficiente di emergenza urgenza che numeri alla mano non ha uguale nel resto del Paese. In particolare l’eccellenza del 118 messinese comprovata dalla documentazione presentata al sottosegretario Faraone è stata recepita direttamente dagli Uffici del Ministero per un opportuno esame per quanto di loro competenza. “La velocità di recepimento del ‘modello 118 Messina’ – spiega Picciolo – già previsto comunque dal decreto Balduzzi, ha consentito di ragionare a 360 gradi sugli aggiustamenti che dovranno essere apportati alla Rete ospedaliera siciliana che – come ha confermato il sottosegretario non è certamente inamovibile e che, senza variazione dei tetti di spesa, potrà certamente essere modificata intervenendo da subito sugli errori macroscopici rilevati in questi giorni, come nel caso della mortificazione dell’Ospedale di Barcellona o della classificazione errata del Pronto soccorso pediatrico del Policlinico di Messina”. “Tutti gli aggiustamenti proposti – ha sottolineato Faraone – verranno presi in considerazione dal Ministero per consentire alla Regione di rendere finalmente efficiente una Rete il cui obiettivo deve rimanere il raggiungimento dell’eccellenza in campo sanitario, attraverso la razionalizzazione di una sistema che fino a qualche anno fa era stata disegnato senza una vera organicità, allo scopo di servire pochi addetti ai lavori e certamente non il cittadino e le sue necessità reali”. Al termine della riunione è stato programmato che i tecnici dell’Assessorato regionale e del Ministero alla Salute si incontreranno a Roma subito dopo Pasqua per definire nei dettagli e poi procedere, immediatamente, alle correzioni, prima ancora che la rete ospedaliera sia operativa definitivamente”. “Siamo certi che una volta superato lo scoglio ministeriale – ha aggiunto Picciolo – la strada per la nuova rete ospedaliera non troverà ostacoli avendo contezza della grande disponibilità sempre dimostrata dall’assessore Gucciardi e dal presidente Crocetta”.