Taormina, 45mila euro al team esterno dei suoli pubblici: "Che risultati hanno raggiunto?"
di Andrea Rifatto | 06/01/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/01/2024 | ATTUALITÀ
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I controlli svolti in estate con la Polizia locale
Concluse e pagate le attività svolte nei mesi scorsi a Taormina dal team esterno nominato dal Comune per il controllo dei suoli pubblici. E la minoranza annuncia già azioni finalizzate a capire come siano state spese le somme. Ad agosto la giunta aveva stanziato 45mila euro dando mandato all’Ufficio tecnico di individuare professionisti esterni, “alla luce della cronica carenza di personale”, con l’obiettivo di “ripristinare l’ordine nel territorio e tutelare il patrimonio”. Ai tecnici nominati in estate è stato affidato il compito di svolgere operazioni di rilievo architettonico e fotografico redigendo report scritti sulle attività effettuate, verifica dello stato dei luoghi, confronto dei dati rilevati con la situazione progettuale desunta dalle pratiche autorizzate, assistenza e supporto agli Uffici comunali in materia di concessioni di suolo pubblico delle attività commerciali e delle strutture ricettive, in particolare al Suap. Le verifiche hanno portato anche all'applicazione di sanzioni da parte della Polizia locale e nei giorni scorsi sono state liquidate le parcelle ai professionisti e ripartiti i 45mila euro in base alle fatture presentate tra ottobre e dicembre. Al geometra Salvatore Berlinghieri di Alì Terme 5mila 250 euro, all’architetto Diego Cucuzzella di Sant’Alessio Siculo 5mila 282 euro, all’ingegnere Giovanni Lo Schiavo di Santa Teresa di Riva 6mila 344 euro, al geometra Onofrio Lo Schiavo di Santa Teresa di Riva 5mila 292 euro, al perito Gaetano Manuli di Santa Teresa di Riva 5mila 250 euro, al perito Giovanna Maria Roma di Roccalumera 5mila 307 euro, al geometra Giovanni Totaro Mastroeni di Roccalumera 5mila 250 euro. Sulla vicenda è intervenuta la minoranza consiliare con la capogruppo Francesca Gullotta: “Avendo con affidamento diretto ben sette professionisti, tutti residenti nella zona jonica, per lo più a Santa Teresa di Riva, ricevuto incarico finalizzato al controllo del territorio tramite censimento di tutte le concessioni di suolo pubblico, vengono loro liquidate delle somme per l'espletamento del lavoro svolto - ha commentato - ci si chiede legittimamente se fosse proprio necessario togliere dalle casse comunali questi 45mila euro e quali siano i risultati raggiunti da questo squadrone qualificato che in così breve tempo é riuscito a svolgere le attività di supporto agli uffici comunali preposti. In qualità di consiglieri di minoranza - ha annunciato Gullotta - chiederemo pertanto copia del report scritto per tutto quanto riferito alle concessioni di suolo pubblico alle attività commerciali ed alle strutture ricettive”.