Taormina, Asm nel limbo: "Preoccupazione per il futuro dei lavoratori"
29/10/2018 | ATTUALITÀ
29/10/2018 | ATTUALITÀ
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L'azienda è in liquidazione dal 2011
Forti preoccupazioni tra i dipendenti dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina. I rappresentanti sindacali di Cgil, Faisa Cisl, Uil e Ugl e le segreterie territoriali hanno scritto al sindaco di Taormina, all’assessore alle Partecipate, al presidente del Consiglio e ai consiglieri comunali chiedendo al primo cittadino un incontro urgente per discutere della situazione dell’Asm e capire le intenzioni dell’Amministrazione. “Desideriamo rivolgere le più sincere congratulazioni e il più vivo augurio al prof. Mario Bolognari, alla sua Giunta ed al Consiglio comunale eletti alle elezioni di giugno – esordiscono le organizzazioni sindacali, ma evidenziamo come purtroppo non possiamo non nutrire preoccupazione in seguito al perdurare dello stato di liquidazione dell’azienda, che si protrae ormai dal 22 settembre 2011 e, di conseguenza, per il destino incerto di oltre 60 lavoratori con le relative famiglie, che da diversi anni stanno lavorando con poca serenità. Numerose sono state da parte nostra in questi anni le sollecitazioni di incontri rivolti ai rappresentanti istituzionali per addivenire ad una soluzione che nostro malgrado non hanno avuto seguito – sottolineano Cgil, Faisa Cisl, Uil e Ugl – se non il vano tentativo di istituire un tavolo tecnico nell’ultimo scorcio della precedente legislatura che purtroppo si è risolto troppo velocemente senza portare ad alcuna conclusione. Dal momento del vostro insediamento si sono susseguiti sulla stampa e sui siti on line articoli che riguardano il futuro dell’Azienda ma avremmo il piacere di conoscere personalmente i vostri intendimenti attraverso un confronto diretto, insieme alle segreterie aziendali e provinciali, in modo da essere di supporto alla risoluzioni delle molteplici problematiche che attagliano l’Azienda servizi municipalizzati, fiore all’occhiello di Taormina e del comprensorio e capire quali saranno le prospettive per Asm, e pertanto chiediamo un incontro urgente”.