Violenza sulle donne, l'appello agli studenti: "Raccontate e denunciate per dire basta"
di Andrea Rifatto | 17/02/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/02/2023 | ATTUALITÀ
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Studenti, relatori e organizzatori dell'incontro
Parlare, raccontare, denunciare. Sono state le parole chiave risuonate all’Istituto superiore Caminiti-Trimarchi di Santa Teresa di Riva in occasione della decima edizione del concorso “Esprimi il tuo pensiero sulla violenza alle donne”, promosso dall’associazione-centro antiviolenza “Al tuo fianco” di Roccalumera, presieduto da Cettina La Torre, che ha premiato i lavori realizzati dagli studenti dell’Istituto santateresino e del “Salvatore Pugliatti” di Furci Siculo. Ad accogliere i partecipanti la dirigente scolastica Manuela Raneri, che ha evidenziato l’importanza degli incontri in cui si dibatte di violenza sulle donne per far riflettere i giovani, mentre per il “Pugliatti” ha portato un saluto a nome del dirigente Luigi Napoli la collaboratrice Graziella Cacciola e per l’Amministrazione comunale è intervenuta la consigliera Carmelina Cassaniti. “Un percorso di legalità che portiamo avanti affinché la problematica venga affrontata ogni giorno - ha detto La Torre - vogliamo che le ragazze prestino attenzione ai primi campanelli di allarme, come piccoli episodi di privazione della libertà, perchè poi si arriva a forme più gravi di violenza, fisica ma anche psicologica. Il rispetto dell’altro deve essere il faro che guida i giovani, per avere un mondo in cui si non debba parlare più di violenza sulle donne.”. La giudice per le indagini preliminari Tiziana Leanza del Tribunale di Messina ha spiegato come negli ultimi anni siano cresciuti esponenzialmente i fascicoli per i reati contro le fasce deboli, ossia atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, ma che spesso le denunce non vengono presentate per paura o vergogna oppure sono frammentarie: “È importante che la vittima racconti subito ciò che subisce, anche a familiari e amici - ha sottolineato - per avere conforto e poter sostenere l’accusa contro la persona violenta con riscontri e conferme. Purtroppo spesso si ha difficoltà a rendersi conto di essere vittima, le condotte violente vengono giustificate come atti di amore, gelosia e si accetta la condizione di sottomesse come se fosse normale”. Un invito in tal senso è arrivato anche dal commissario capo Concetta Pirrotti, vicedirigente Commissariato Polizia Messina Nord: “Non bisogna mai tacere, le vittime di violenze vengono sempre tutelate e protette”. Il luogotenente Maurizio Zinna, comandante della locale Stazione Carabinieri, che ha portato i saluti del comandante della Compagnia di Taormina, capitano Giovanni Riacà, ha evidenziato come l’Arma si occupi quotidianamente di casi di violenza di genere e ha annunciato che anche a Santa Teresa sarà allestita una sala rosa per raccogliere le denunce delle vittime. Toccanti le testimonianze di Giovanna Zizzo e Vera Squatrito, che hanno raccontato le storie delle loro figlie, Laura e Giordana, uccise dal padre e dal fidanzato: “Per noi è una missione fari vivere la voce delle nostre figlie”. Per il concorso “Esprimi il tuo pensiero sulla violenza alle donne” sono stati premiati 12 studenti: per la categoria Poesia primo posto per Sofia Pagano, seconda Gaia Santarelli, terza Giulia Deani (Pugliatti); per la Grafica prima Maria Ureche, seconda Elisa Wu, terza Teodora Ureche (Pugliatti); per la Prosa prima Serena Maria Pia Dilati (Caminiti-Trimarchi), seconda Lidia Smiroldo e Carmen Todaro, terza Alexandra Balan (Pugliatti) e per i Video primo posto per la classe 4A del Caminiti-Trimarchi, secondo per Liliana Bonarrigo, Chiara Briguglio, Ilaria Crisafulli (2A Caminiti-Trimarchi), terzo la 5A del Pugliatti.