Militari in addestramento tra S. Teresa e Furci, spari simulati nel torrente Savoca - FOTO
di Andrea Rifatto | 14/07/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/07/2021 | ATTUALITÀ
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I militari durante le esercitazioni
Militari in azione da alcuni giorni nel torrente Savoca, tra Santa Teresa di Riva e Furci Siculo. In corso, infatti, vi è l'esercitazione “Eagle Strike 2021” del 24° Reggimento artiglieria terrestre “Peloritani” di Messina, che vede impegnati una quarantina di uomini e donne e una decina di mezzi, nell’alveo del corso d'acqua dal cinque luglio comandati dal capitano Giulia Lalli, per partecipare ad un addestramento specifico dell'arma di artiglieria, non a fuoco, propedeutico all'esercitazione con armi a tiro curvo che si svolgerà nel Poligono di Monteromano di Roma, nel Viterbese, a partire dalla fine del mese agosto. Scopo dell’attività è quello di consolidare le procedure d’impiego tecnico dell’obice FH-70 da parte del personale, addetto al sistema d'arma (pezzo) e l’esecuzione di esercizi di tiro simulato. Inoltre, verranno verificate le capacità operative del posto comando di batteria, connesse all’impiego del Sistema Informatico per il Fuoco (SIF), della linea pezzi e della squadra Surveillance & Target Acquisition (STA). Ieri il comandante del Reggimento, il colonnello Salvatore Russo, ha incontrato il sindaco di Furci, Matteo Francilia, allo scopo di rinsaldare la pluriennale amicizia tra il 24° “Peloritani” di Messina e la comunità locale, omaggiando il primo cittadino di un crest con lo stemma del reparto militare: “Siamo onorati della presenza dell'Esercito Italiano sul nostro territorio - ha detto Francilia - siamo orgogliosi di loro e desidero ringraziarli particolarmente per il lavoro che svolgono giornalmente al servizio dell'Italia e degli italiani, sia nella nostra Nazione che nel resto del mondo garantendo pace e stabilità”.