Affitta appartamento in nero a S. Teresa per spacciare droga: arrestato 38enne di Savoca
di Redazione | 16/04/2023 | CRONACA
di Redazione | 16/04/2023 | CRONACA
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La droga, il denaro e l'attrezzatura sequestrati
Già da alcuni giorni i carabinieri del Nucleo Operativo lo avevano notato più volte aggirarsi con fare sospetto in prossimità di un palazzo con diversi appartamenti, situato nel centro di Santa Teresa di Riva, diverso dalla sua abitazione di residenza in un comune vicino. Così hanno deciso di attivare servizi di appostamento e osservazione per accertare il reale motivo della sua presenza in quel quartiere. Ed è bastato poco per capire cosa stesse avvenendo e ieri è scattato l’arresto. A finire in manette un 38enne di Savoca, già noto alle Forze dell'ordine, arrestato in flagranza dai militari della Compagnia di Taormina con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella giornata di ieri i carabinieri hanno notato l’uomo uscire con circospezione da uno degli appartamenti del palazzo osservato e hanno deciso di procedere con la perquisizione: subito dopo hanno accertato che l’alloggio era stato preso in affitto dall’uomo senza regolare contratto, verosimilmente per evitare collegamenti con la sua persona, ed era stato trasformato come base logistica per occultarvi sostanza stupefacente di varia tipologia e per la preparazione delle dosi da rivendere. All’esito della perquisizione sono stati infatti rinvenuti nella sua disponibilità oltre un chilogrammo di hashish, suddivisa in ovuli da 10 grammi ciascuno, e quasi mezzo chilo di marijuana. Oltre allo stupefacente è stato trovato un bilancino elettronico di precisione, con tracce di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento ed una somma contante di 5mila euro, verosimilmente riconducibili alla pregressa attività illecita. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato insieme allo stupefacente, che sarà inviato ai Carabinieri del Ris di Messina per le analisi tecniche di laboratorio al fine di stabilirne il grado di purezza e il numero di dosi medie ricavabili. Visti i consistenti quantitativi e la varietà dello stupefacente, il rinvenimento di materiale idoneo alla pesatura, suddivisione e confezionamento in singole dosi e la cospicua somma di denaro contante, il 38enne è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere condotto davanti al giudice del Tribunale di Messina per essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata di lunedì.
