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Derby Messina-Reggina, emessi Daspo fino a 8 anni
02/09/2015 | CRONACA
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Gli scontri del 30 maggio scorso fuori dal "San Filippo"
Divieto assoluto di prendere parte a qualsiasi manifestazione sportiva per 12 degli ultras del Messina arrestati dalla Polizia di Stato in quanto ritenuti responsabili dei gravi atti di teppismo e violenza messi in atto al termine del derby di ritorno con la Reggina dello scorso 30 maggio. E' la misura emessa dal Questore di Messina e notificata nei giorni scorsi a Gabriele Sottostanti, 27 anni; Massimiliano Turrisi, 22 anni; Domenico Messina, 28 anni; Davide Siracusa, 30 anni; Gaetano Arcidiacono, 45 anni; Matteo Astuto, 27 anni; Domenico Ruggeri, 21 anni; Filippo Bonaccorso, 37 anni; Maurizio Pantò, 47 anni; Marcandrea Bellopede, 31 anni, tutti di Messina, e Vittorio Fobert, 28 anni, nato a Castiglione del Lago (Pg). Daspo anche per il 17enne S.O. I destinatari del provvedimento erano stati arrestati in flagranza subito dopo il derby, bloccati dai poliziotti mentre, armati di spranghe, cinture, pietre, fumogeni e bombe carta, cercavano di raggiungere dapprima il rettangolo di gioco e la tribuna centrale, poi l’area tecnica riservata agli addetti ai lavori ed infine, fuori dallo stadio “San Filippo”, i pullman che trasportavano i tifosi della squadra avversaria. Durata massima del Daspo (8 anni con obbligo di firma) per Astuto, Bonaccorso, Arcidiacono e Sottosanti, ritenuti recidivi o distintisi in particolar modo per la violenza gratuita mostrata nel trasformare una partita di calcio in guerriglia urbana. Fu proprio Sottosanti, infatti, ad invadere il campo di gioco al termine del derby dello Stretto e a colpire ripetutamente con una cintura con fibbia uno steward addetto al servizio di vigilanza, fino a farlo stramazzare al suolo. Astuto, invece, è stato immortalato mentre lanciava un bengala contro i poliziotti che cercavano di bloccare un gruppo di facinorosi che voleva entrare a forza negli spogliatoi. Tra questi Bonaccorso, con una catena nella mano destra ed il paracerchio della ruota di un’automobile usato come scudo nella sinistra. Per gli altri otto ultras la durata del Daspo è stata fissata in 5 anni con obbligo di firma. Stesso provvedimento per il minore presente nel gruppo: anche per lui divieto assoluto di prendere parte a qualsiasi manifestazione sportiva sino al 2020, ma senza obbligo di firma.