Furto in abitazione a Gaggi, arrestato un 42enne incastrato dal Dna
di Andrea Rifatto | 11/01/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 11/01/2019 | CRONACA
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I carabinieri di Graniti e l'arrestato
A distanza di due anni lo hanno incastrato grazie al Dna e lo hanno arrestato per furto aggravato in abitazione e porto illegale di armi. A finire in manette, per un colpo messo a segno con altri due complici nel dicembre 2016 a Gaggi, è stato Ignazio Antonio Crimi, 42enne di Mascali, nel Catanese. All’alba di ieri i carabinieri della Stazione di Graniti hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Messina su richiesta della Procura. Insieme agli altri due si era introdotto nell’abitazione presa di mira forzando l’infisso e rompendo un vetro, rubando monili d’oro, denaro contante e dei fucili da caccia custoditi in un armadio blindato. Crimi perse in quell’occasione ha perso un mozzicone di sigaretta, repertato dai carabinieri del Ris per gli accertamenti tecnici di laboratorio, che hanno permesso di individuare il profilo genetico di uno dei ladri. Alcuni mesi dopo il furto le indagini si sono concentrate sul 42enne mascalese, già noto per diversi precedenti reati, il quale, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di uno dei fucili sottratti a Gaggi. Sulla base degli indizi raccolti, la Procura di Messina ha disposto gli accertamenti comparativi tra il suo Dna, prelevato coattivamente e quello sulla cicca, che hanno confermato la sovrapponibilità del profilo genetico dell’indagato, già presente nella banca dati per un altro furto ma senza un nome associato, con quello delle tracce biologiche nel luogo del furto. I carabinieri della Compagnia di Taormina sono sulle tracce degli altri due complici.