Perseguita l’ex convivente a Savoca, 38enne finisce in carcere per stalking
di Andrea Rifatto | 24/05/2018 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 24/05/2018 | CRONACA
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Non si era rassegnato alla fine della loro relazione e dopo che la convivente lo aveva lasciato, ha iniziato a perseguitarla senza darle tregua. Fin quando è stato arrestato ed è finito in carcere. Le manette ai polsi sono scattate per un 38enne di Bronte, G.G.M le sue iniziali, bloccato dai Carabinieri con l’accusa di atti persecutori aggravati e danneggiamento ai danni dell’ex convivente, una donna di 32 anni domiciliata a Savoca. L’uomo è stato arrestato al culmine di un’indagine che ha portato i carabinieri della Compagnia di Taormina, coordinati dal capitano Arcangelo Maiello, ad eseguire un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip e a condurre l’uomo nella casa circondariale di Messina Gazzi. Gli uomini dell'Arma della Stazione di Sant’Alessio, competenti per territorio, si sono messi sulle sue tracce dopo la denuncia della vittima, residente in una frazione del borgo collinare, che si è rivolta alle Forze dell’Ordine mettendole a conoscenza delle continue azioni di stalking attuate dall’ex compagno, il quale non aveva accettato la conclusione della storia. I carabinieri, sotto le direttive del luogotenente Vito Calì, comandante della Stazione alessese, hanno ricostruito tutta una serie di episodi in cui il 38enne ha perseguitato la donna aspettandola sotto casa, inseguendola in auto, tempestandola costantemente di telefonate, arrivando persino ad aggredirla fisicamente di notte e a danneggiarle l’autovettura. Una condotta aggravata e continuata che ha portato il giudice ha firmare l’ordinanza e rinchiudere in carcere l’uomo, liberando la vittima dallo stato d’ansia e paura in cui era precipitata.