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Roccalumera, il vigile gli fa la multa, lui parte e lo investe: arrestato dai Carabinieri
di Redazione | 23/07/2023 | CRONACA
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Il punto dove l'agente è stato investito
Fa una multa ad un automobilista che aveva parcheggiato in divieto di sosta e viene travolto dalla vettura. È quanto accaduto questa sera a Roccalumera, dove a farne le spese è stato un agente della Polizia locale, finito in ospedale. Per il conducente del veicolo, un 43enne del posto, è invece scattato l’arresto. L’uomo aveva lasciato il mezzo sul corso Umberto I nelle immediate vicinanze dell’ufficio postale, in un tratto dove oggi era in vigore il divieto di sosta per i festeggiamenti della Madonna del Carmelo, e per tale violazione è stato sanzionato dall’agente. Trovando la multa, però, l’ha strappata inveendo contro il pubblico ufficiale, che a quel punto gli ha chiesto i documenti per identificarlo. Di tutta risposta, invece, l’uomo è salito in macchina e ha ingranato la marcia partendo e investendolo, dandosi subito alla fuga. L’agente, colpito alle gambe, è caduto sull’asfalto battendo violentemente la testa ed è stato immediatamente raggiunto dai colleghi e da quanti si trovavano nelle vicinanze, a pochi passi dalla chiesa Madonna del Carmelo dove era tutto pronto per l’avvio della processione in mare, partita in ritardo. A prestare le prime cure sono stati alcuni volontari della Croce Rossa Italiana che erano in zona con l’ambulanza, pronti a partire per un servizio al Teatro Antico, che poco dopo hanno affidato il all’ambulanza del 118, che lo ha condotto all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove è stato ricoverato al pronto soccorso in codice giallo con vari traumi, tra cui alla nuca e al torace. Le sue condizioni non sono gravi. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della locale Stazione ai comandi del maresciallo Domenico Musolino, che si sono subito messi sulle tracce dell’automobilista, fermato poco dopo nei pressi della caserma. Per lui, F. V., 43 anni, è scattato l’arresto con le accuse di tentato omicidio e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura di Messina. Dopo le formalità di rito espletate nella Stazione Carabinieri, è stato condotto nel carcere di Gazzi e nei prossimi giorni si terrà l’udienza di convalida dell’arresto.