Sant'Alessio, il Tribunale di Messina dichiara fallita la società "Gruppo Cucuzzella Srl”
di Andrea Rifatto | 20/12/2020 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 20/12/2020 | CRONACA
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L'azienda opera nel settore edile
È arrivata una sentenza di fallimento per la società “Gruppo Cucuzzella Srl”, operante nel commercio di materiali edili e da costruzione a Sant'Alessio Siculo. Ad emetterla è stata la Seconda Sezione Civile-Ufficio Fallimenti del Tribunale di Messina, che ha sancito la liquidazione del patrimonio imprenditoriale del gruppo con sede a Messina. Il Tribunale ha nominato la dottoressa Claudia Giovanna Bisignano come giudice delegato, mentre curatore è stato scelto l’avvocato Marco Merenda del Foro di Messina. L'Ufficio Fallimenti ha ordinato alla società il deposito dei bilanci, delle scritture contabili e fiscali e dell'elenco dei creditori e ha disposto che il curatore proceda all'immediata apposizione dei sigilli su tutti i beni mobili che si trovino nella sede principale dell’impresa e su tutti gli altri beni, ovunque si trovino, chiedendo inoltre che si rediga l’inventario non appena possibile. L’adunanza in cui si procederà all'esame dello stato passivo è stata fissata per il 28 maggio 2021 ed entro i 30 giorni precedenti i creditori e i terzi che vantano diritti reali o personali su cose in possesso della società fallita potranno presentare al curatore le domande di insinuazione nella massa passiva. Il fallimento della “Gruppo Cucuzzella Srl” arriva a poco più di dieci giorni di distanza da una nuova inchiesta della magistratura che ha interessato la società: la Guardia di Finanza di Taormina ha infatti contestato una sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte allo Stato per oltre 5 milioni di euro e ha eseguito un sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni mobili per 400mila euro, indagando Giovanni Cucuzzella, socio e amministratore di fatto della “Gruppo Cucuzzella Srl”, Alessandro Nicolosi, rappresentante legale e amministratore di diritto della stessa società e Maria Costantino, amministratrice della “Gruppo GfG Edilizia Srl”: secondo gli inquirenti Cucuzzella e Nicolosi, attraverso la simulazione di uno stato di “incapienza finanziaria” della “Gruppo Cucuzzella Srl”, si sono sottratti al pagamento delle tasse dopo aver ricevuto 64 cartelle di pagamento per l’omesso versamento delle imposte sui redditi e dell’Iva, simulando di aver alienato beni strumentali e merci per un valore di 400mila euro alla “Gruppo GfG Edilizia Srl", società a loro riconducibile, senza riceverne il pagamento. Le Fiamme gialle contestano in particolare quello che hanno definito un artificioso depauperamento del patrimonio della società, realizzato attraverso l’uso distorto di negozi giuridici di per sé leciti (affitto di azienda e cessioni di beni) e tramite la sottrazione di contanti dalle casse aziendali.