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Il muratore che scrive romanzi fantasy
di Gianluca Santisi | 09/10/2013 | CULTURA E SPETTACOLI
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Giuseppe Lo Conti e la copertina del suo libro
Muratore di giorno, scrittore di sera. Scorre così, tra case da costruire e mondi da inventare, la “doppia vita” del 27enne Giuseppe Lo Conti, messinese di Rina, frazione di Savoca. Una passione così forte, la sua, che neanche un lavoro duro e faticoso riesce stemperare. “Scrivo quando posso – mi dice -, appena torno a casa o dopo cena, fino a quando mi addormento. Anche se è al mattino che mi vengono le idee migliori”. Poco più di un mese fa è uscito il suo primo libro, “Le verità del Regno Antico”, un romanzo fantasy autoprodotto. “Prima – spiega l'autore – ne avevo scritti altri tre, sapevo però che non sarei riuscito a pubblicarli e così li ho cestinati”. La moglie Pinuccia, stavolta, lo ha spinto a crederci sino in fondo. “E' stata lei a non farmi eliminare anche questo, ad incoraggiarmi ad andare avanti, così mi sono deciso e l'ho pubblicato. Il libro è dedicato a lei, a nostro figlio e ai miei genitori”.
Perché proprio un genere così difficile e complicato come il fantasy?
“E' un genere che mi appassiona. Mi piace poter scrivere di mondi ed ere lontane, poter creare universi popolati da uomini e strane creature. Ho sempre scritto libri fantasy, come la maggior parte di quelli che leggo. Ne compro in media uno al mese. I miei preferiti sono “Il signore degli anelli”, “Il trono di spade” e la saga di Harry Potter”.
Ne “Le verità del Regno Antico” cosa racconti?
“Parlo di elfi e umani in eterna lotta tra loro per il controllo del Regno. I protagonisti sono due: Re Aghil, il sovrano di tutto il regno, e Niwar, mezzo elfo e mezzo umano, fratellastro di Aghil. Entrambi cercheranno di scoprire una verità che li metterà di fronte a delle scelte: Niwar dovrà decidere per la sopravvivenza di tutti gli elfi e Aghil per la continuità del regno, fino a scoprire, però, che quello che sapevano non era del tutto esatto...”.
E' una storia autoconclusiva oppure, come nella migliore tradizione fantasy, si tratta dell'inizio di una saga?
“Al momento la storia si divide in due parti, la prima è quella che ho pubblicato, l'altra la sto scrivendo. Quindi dovrebbero essere due i libri. Il primo, quello appena uscito, l'ho cominciato a scrivere nell'estate del 2010, quando mi trovavo nell'Esercito a Torino, e devo ringraziare la mia amica Lucia, un'appassionata di fantasy come me. Era l'unica a sapere del libro quando ho iniziato a scrivere e mi chiedeva sempre a che punto fossi. Così spesso le mandavo quello che scrivevo. Un'altra persona che vorrei ringraziare è mio cognato Roberto che mi ha suggerito il nome di uno personaggi principali”.
“Le verità del Regno Antico” è acquistabile online (anche in formato eBook) oppure presso la libreria “Cartolibrando” di Furci Siculo