Pagliara, disturbi cutanei a scuola: botta e risposta tra minoranza e sindaco
di Redazione | 13/02/2019 | POLITICA
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Il consigliere Prestipino e il sindaco Gugliotta
Strane reazioni cutanee, con arrossamento e prurito, comparse su alcuni bambini della scuola Primaria di Pagliara hanno provocato un botta e risposta politico tra minoranza e Amministrazione. I consiglieri di opposizione Domenico Prestipino e Santina Andronaco hanno denunciato il caso e presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco e all’assessore alla Pubblica istruzione per avere spiegazioni, specificando come si vocifera che causa di queste problematiche potrebbe scaturire dalla mancata manutenzione dei condizionatori presenti nelle scuole. “I genitori, dietro avviso, si sono dovuti recare velocemente per riprendere nel primo pomeriggio dell’8 febbraio i propri bambini, di cui alcuni di essi manifestavano, nuovamente, sintomi di allergia dopo che la stessa vicenda si era già verificata il 31 gennaio – hanno scritto i due consiglieri in una nota stampa – rabbia, sconforto, preoccupazione sono gli stati d’animo che alimentano gli animi dei genitori che vedono le istituzioni inattive e lontane dalla risoluzione del problema di carattere igienico-sanitario che investe i loro figli ormai già da troppo tempo, creando loro disagi. Purtroppo questo stato d’inattività e di semi-abbandono, abbinato ad altri episodi negativi verificatesi nel mondo della scuola negli ultimi tempi, sta minando la fiducia, costruita nel tempo con tanti sacrifici dopo la riapertura delle scuole di Pagliara avvenuta nei primi anni 2000, nella funzionalità della stessa. Questi sono i motivi che hanno indotto il gruppo di minoranza a presente un’interrogazione sugli ultimi avvenimenti che hanno investito negativamente il mondo scolastico di Pagliara per troppo tempo ormai – hanno aggiunto Prestipino e Andronaco – senza che si possa intravvedere una soluzione a breve degli stessi”. Il sindaco Sebastiano Gugliotta ha prontamente replicato spiegando che si è trattata di una reazione cutanea con arrossamento manifestatasi su tre bambini, andata via dopo alcune ore: “Abbiamo subito richiesto l’intervento del medico sanitario, il quale ha ispezionato i locali scolastici rassicurandoci sulle ottimali condizioni igienico-sanitarie degli stessi e sulla loro fruibilità – dice il primo cittadino – spiegandoci che il contagio è avvenuto tra persone e non dall’ambiente. La dirigente scolastica ha chiesto alle famiglie di fornire i certificati medici ma né il pediatra né il dermatologo sono riusciti a capire la causa di queste reazioni cutanee. Di sicuro c’è che noi come Comune abbiamo pulito i condizionatori già il 7 gennaio al rientro dalle vacanze di Natale, dopo il primo episodio abbiamo igienizzato la scuola e fatto ripulire nuovamente i filtri dei climatizzatori. Poi io problema si è ripresentato qualche giorno dopo su due bambini per un paio d’ore. Abbiamo comunque contattato una ditta per una ulteriore sanificazione dei climatizzatori, la risposta dell’Amministrazione è stata attenta e veloce, non ci sono genitori arrabbiati o che protestano, ho parlato con tutti e sono tranquilli”. Nell’interrogazione Domenico Prestipino e Santina Andronaco chiedono al sindaco e all’assessore all’Istruzione “se sono a conoscenza delle problematiche di carattere igienico sanitario esistenti, ormai da troppo tempo, nelle scuole di Pagliara; se di tali problematiche è stato investito l’ufficio preposto dell’Asp di Messina;sSe è vero che il 5 febbraio, durante la chiusura della scuola elementare, disposta con ordinanza sindacale per allerta meteo, del personale comunale ha effettuato degli interventi di pulizia straordinaria nel plesso scolastico di Pagliara; se è vero che l’intervento è stato eseguito si chiede di sapere da chi è stato effettuato, da chi è stato disposto e in cosa è consistito; se è vero che la causa di queste problematiche potrebbe scaturire dalla mancata manutenzione dei condizionatori presenti nelle scuole; quali sono i motivi per cui non si è intervenuti con tempestività sin dalle prime manifestazioni delle suddette problematiche di carattere igienico sanitario; quali provvedimenti si intendono adottare per l’eliminazione del problema di carattere igienico sanitario, che ha investito i nostri bambini, cosi da evitare un’ulteriore estensione dello stesso ad altri soggetti”.