Roccalumera, "Minoranza inconsapevole, in Consiglio comunale approva e sui social no"
15/09/2019 | POLITICA
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Il municipio di Roccalumera
“Mi trovo costretto a replicare alla minoranza di Roccalumera, nella mia veste di esperto del sindaco che coadiuva amministratori e funzionari nell’avvio delle procedure amministrative, relativamente all’approvazione dei debiti fuori bilancio legati allo svolgimento di lavori di somma urgenza”. Ad intervenire è l’esperto del sindaco, Carmelo Saitta, dopo la nota con cui l’opposizione ha evidenziato come l’Amministrazione abbia dovuto fare dietrofront sulla procedura di riconoscimento dei debiti per lavori di somma urgenza in seguito al parere della Corte dei conti. “I consiglieri di opposizione censurano l’operato dell’Amministrazione Argiroffi per il fatto che sono stati approvati in Consiglio gli importi relativi a lavori di somma urgenza, senza che venisse evidenziata la dicitura debiti fuori bilancio, tant’è che è stata necessaria una nuova approvazione consiliare di rettifica – esordisce – e tutto questo è stato possibile grazie ai suggerimenti della minoranza, che si dice inascoltata dalla amministrazione attiva, esternando un lungo excursus di normative e di pronunciamenti della Corte dei conti. Ora, prendiamo atto che i consiglieri di minoranza, prima fra tutti il capogruppo, mostrino una particolare attenzione alle procedure amministrative, alle norme ed ai pronunciamenti della Corte dei conti, visto che in passato dello stesso zelo normativo non vi è stata traccia nel loro operato di amministratori, facenti parte della gestione attiva. Il che costituisce una ulteriore nota di merito di Gaetano Argiroffi, il quale dopo a aver provveduto a rettificare tutte le distorsioni amministrative ereditate dal passato, ha fatto scuola, al punto da far prendere coscienza alla Corrini e a tutto il suo seguito di come si amministra”. “Secondariamente – prosegue Saitta – voglio rimarcare che l’approvazione delle somme relativa ai lavori di urgenza ha riguardato importi ridicoli rispetto al passato, pari a 7mila 642,27 euro. Inoltre, il termine di debito fuori bilancio nel caso di specie è inappropriato, frutto di un irrigidimento normativo, che comunque non cambia la sostanza delle cose. Primo perché l’approvazione di tali somme attiene a lavori eseguiti durante l’esercizio in corso, in quanto eseguiti all’inizio del corrente anno 2019. Sicché per esse la copertura in bilancio è sempre esperibile a mezzo di una variazione. Secondo, è scattato l’obbligo del loro riconoscimento, perché è decorso il termine di trenta giorni dalla loro esecuzione. Non credo quindi che nel caso a mano Argiroffi e compagni siano incappati in una distorsione procedimentale irreparabile, né ancor meno che essi abbiano arrecato danni all’interesse generale. E comunque la condotta della minoranza è inspiegabile, perché in Consiglio la stessa non ha formulato alcuna censura, avendo approvato all’unanimità con i consiglieri di maggioranza tali così detti debiti fuori bilancio. Evidentemente Corrini e compagni – conclude l’esperto del sindaco – nel timore di essere dimenticati e dare prova della loro esistenza politica, volendo stare a tutti i costi sui social, rimangono vittime della sindrome del dottor Jekyll e Mister Hyde”.