Roccalumera, severi controlli sulla differenziata, la minoranza: "Azione insensata"
di Redazione | 04/07/2020 | POLITICA
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Rifiuti abbandonati sui marciapiedi di Roccalumera
“Un’azione indiscriminata, insensata e sicuramente eccessiva, poiché l’Amministrazione da un lato redarguisce i cittadini ma dall’altro non attenziona a dovere i servizi che dovrebbero essere elargiti per agevolare il cittadino al fine di effettuare una corretta raccolta differenziata e, soprattutto, non ricerca le soluzioni alle problematiche emerse e spesso segnalate dai cittadini stessi ed evidenziate anche dai noi”. È quanto affermano i consiglieri comunali di Roccalumera in merito ai severi controlli effettuati nei giorni scorsi sui conferimenti della raccolta differenziata porta a porta, in merito ai quali hanno presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore all’Igiene. “Sabato 26 giugno, giorno stabilito per il passaggio della raccolta dei rifiuti indifferenziati - scrivono Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Cremente e Antonio Scarci - i cittadini si sono ritrovati i mastelli non ritirati e ancora pieni e, nella maggior parte dei casi, con un biglietto in bella vista con su scritto ‘il tuo indifferenziato non è differenziato’; in altri casi, invece, l’utente si è ritrovato sul mastello dell’indifferenziato un biglietto con su scritto ‘primo richiamo, rifiuti non differenziati, il secondo richiamo determinerà la sanzione amministrativa’; appare chiaro che il residuo secco comprende i rifiuti che non si possono differenziare - prosegue la minoranza - e che, pertanto non rientrano nelle categorie della differenziata (carta e cartone; vetro; plastica e metalli; organico) e aver lasciato davanti la porta di casa dei cittadini i rifiuti indifferenziati ha creato disagio e disorientamento in quanto al Centro comunale di raccolta non si può conferire l’indifferenziato. In taluni casi, giorno 26 giugno - aggiungono - si sono verificati dei comportamenti ingiustificati che hanno arrecato un disservizio anche ai cosiddetti cittadini ‘virtuosi della differenziata’, che hanno sempre osservato le indicazioni dell’Amministrazione riponendo per quattro giorni la settimana i mastelli della differenziata e per un giorno quello della indifferenziata”. Secondo l’opposizione di Roccalumera “sarebbe stato opportuno - se non addirittura necessario e doveroso - da parte dell’Amministrazione comunale, qualora avesse inteso fare dei controlli più severi sulla qualità della separazione dei rifiuti o sull’inopportunità di accatastare i rifiuti differenziati in eccesso accanto ai mastelli, di avvertire la cittadinanza sui rischi ai quali poteva incorrere e sensibilizzare e invitare i cittadini a collaborare nell’opera di differenziazione dei rifiuti e nel tenere pulito il paese: ancora oggi - evidenziano Corrini, Maggio, Cremente e Scarci - si registra l’abbandono di sacchi di rifiuti su strade e vie non solo secondarie e nei giorni di sabato, domenica e lunedì mattina sul lungomare si nota quanto inverosimile sia la spazzatura lasciata a ridosso della spiaggia, dei cestini della differenziata sul marciapiede e per strada e giungono segnalazioni di prelievi non conformi in quanto i rifiuti prelevati dai contenitori posizionati sulla spiaggia e sul lungomare vengono rimescolati all’interno dei veicoli adibiti alla raccolta”. Nell’interrogazione si chiede dunque al sindaco e all’assessore di sapere “chi ha disposto il controllo dei rifiuti indifferenziati sabato 26 giugno e da quali motivazioni è stato determinato il mancato ritiro; le motivazioni che impediscono una regolare raccolta dei rifiuti nelle strade e sui marciapiedi del lungomare; quali interventi o provvedimenti ulteriori saranno intrapresi per evitare l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale; se è nelle intenzioni dell’Amministrazione sensibilizzare la cittadinanza sulle modalità di differenziazione, riciclo e riuso prima di procedere con le penalizzazioni; se è nelle intenzioni dell’Amministrazione incentivare la raccolta differenziata con le modalità previste nel regolamento premialità; se quanto previsto nell’offerta migliorativa in occasione della gara sia stato effettuato e, in caso negativo, specificare le motivazioni e la tempistica di realizzazione; quanti sono gli utenti censiti ai fini della Tari, quanti di questi ancora – eventualmente - non hanno ritirato il kit dei mastelli della differenziata e quali azioni a tal proposito ha intrapreso la maggioranza; la quantità dei rifiuti solidi urbani indifferenziati che il Comune di Roccalumera è stato autorizzato a conferire presso gli impianti all’uopo individuati dalla Regione e relativo provvedimento amministrativo (emanato dalla Regione e destinatario anche il Comune di Roccalumera) all’atto dell’avvio della raccolta differenziata (giugno 2018) ed a tutt’oggi; la quantità dei rifiuti solidi urbani indifferenziati che il Comune di Roccalumera ha conferito in discarica dal giugno 2018 ad oggi, differenziata per periodi ed in atti al Comune, con particolare riferimento agli ultimi dodici mesi già disponibili”.