Controlli sui rifiuti, a Graniti sequestrata l’isola ecologica - FOTO
di Andrea Rifatto | 25/11/2018 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 25/11/2018 | AMBIENTE
2024 Lettori unici
I rifiuti stoccati nell'area
È finita sotto sequestro l’isola ecologica comunale di Graniti, sita in contrada Olivitello. L’area, adiacente il depuratore, è stata chiusa con l’apposizione dei sigilli da un gruppo interforze impegnato da settimane in una serie di controlli nei siti di stoccaggio e trattamento rifiuti in tutto il comprensorio, composto da personale del Corpo Forestale, in questo caso del Distaccamento di Francavilla (competente per territorio), da militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Messina e dai tecnici dell’Arpa peloritana. A far scattare il sequestro penale da parte degli ufficiali della polizia giudiziaria della Forestale, sul quale le forze dell’ordine mantengono ancora il più stretto riserbo, sembrerebbe sia stato uno stoccaggio illecito di rifiuti rilevato durante l’ispezione, che ha portato all’interdizione della zona sin dall’ingresso e lungo tutto il perimetro adiacente il torrente Petrolo. Nell’isola ecologica si trovano infatti ammassati scarti di ogni genere, come mobili, materassi, elettrodomestici, ma anche pneumatici per auto e mezzi pesanti, dunque rifiuti speciali. I finanzieri, ai comandi del tenente colonnello Salvatore Valea, la Forestale e i tecnici dell’Unità Controlli ambientali dell’Arpa sono stati anche in municipio, dove non avrebbero sequestrato atti ma hanno interloquito con il sindaco Paolino Lo Giudice e successivamente, in quanto si trovava fuori sede, con il dirigente dell’Ufficio tecnico Carmelo Blancato. Gli inquirenti avrebbero contestato al Comune lo stoccaggio abusivo dei rifiuti ma le indagini sono ancora in corso e potrebbero scattare delle denunce. Il primo cittadino, che ieri abbiamo provato a contattare ma senza successo, è stato intanto nominato custode giudiziario dell’area e nei prossimi giorni il Comune ne chiederà il dissequestro pero poter procedere alla bonifica. Il gruppo interforze è stato anche nella sede dell’Ato Me4 a Trappitello, dove i vertici della società hanno fatto presente di essere estranei ai fatti in quanto l’Ato si occupa solo dello smaltimento e non della gestione dell’isola ecologica, che è di proprietà comunale, mentre l’Ato Me4 gestisce esclusivamente i centri rifiuti di Furci Siculo e Motta Camastra, dove gli inquirenti sono stati nelle settimane scorse senza trovare irregolarità.