Differenziata, a S. Teresa i rifiuti diventano sconti per acqua, mensa e parcheggi
di Andrea Rifatto | 03/10/2019 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 03/10/2019 | AMBIENTE
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Amministratori e consiglieri comunali
Entrerà presto in vigore il sistema di premialità legato ai conferimenti della raccolta differenziata dei rifiuti tanto atteso dagli utenti di S. Teresa di Riva. La Giunta comunale, su proposta del vicesindaco con delega all’Ambiente Gianmarco Lombardo, ha infatti approvato un’integrazione all’allegato tecnico di gestione del Centro comunale di raccolta in vigore dal giugno 2016, modificando l’articolo 10 inerente gli incentivi per il conferimento dei rifiuti al Ccr di contrada Catalmo, struttura operativa da tre anni. La delibera conferma le premialità fissate già allora, ma mai applicate, riguardanti la concessione dei punti, mentre elimina gli incentivi da computare in bolletta nella parte variabile della tariffa puntuale (Tarip) in aggiunta ai bonus ottenuti con l’acquisizione dei punti, ossia una riduzione del 10% sulla parte variabile per chi conferisce almeno il 30% dei propri rifiuti al Ccr e una riduzione del 25% se la percentuale di conferimento diretto supera il 50%. Incentivi, quest’ultimi, mai applicati e adesso definitivamente eliminati. Il conferimento diretto di alcune tipologie di rifiuti comporterà l’assegnazione di un punteggio per ogni chilogrammo di rifiuto riciclabile. I punti saranno caricati sulla card già in possesso dei cittadini dal 2016 e attribuiti esclusivamente alle utenze domestiche che conferiscono al Ccr i rifiuti di imballaggi in carta e cartone, vetro e plastica. Il punteggio accumulato per ogni anno verrà convertito in euro e l’importo sarà spendibile dall’utente in tre tipologie di servizi forniti dal Comune: nella scheda prepagata per l’utilizzo della casa dell’acqua, per l’equivalente dell’importo accumulato in buoni pasto per la mensa scolastica e per il corrispondente dell’importo accumulato in biglietti per la sosta a pagamento sulla Statale 114. Per ogni chilogrammo di rifiuto conferito verrà riconosciuto un rimborso pari a 0,03 euro (3 centesimi di euro) per ogni punto ricevuto: un punto per ogni kg di rifiuto imballaggio di carta; un punto per ogni kg di rifiuto imballaggio di vetro; due punti per ogni kg di rifiuto imballaggio di cartone e 5 punti per ogni kg di rifiuto imballaggio di plastica. L’utente beneficiario del rimborso dovrà presentare domanda dall’1 marzo al 31 maggio dell’anno successivo all’anno in cui sono maturati i punti e Il Comune provvederà a ricaricare le card della casa dell’acqua, a consegnare i buoni pasto mensa o i biglietti dei parcheggi. “S. Teresa è sempre più green, adesso differenziare, oltre ad essere un obbligo morale e legislativo, è un modo di risparmiare – commenta il vicesindaco Lombardo – più differenziata, più incentivi. Un grazie va al Comitato Jonico Beni Comuni per il confronto costruttivo, ai Comitati di quartiere, ai consiglieri Comunali e agli Uffici comunali per il supporto”. “Dopo una serie di confronti costruttivi siamo arrivati alla sintesi finale – aggiunge il sindaco Danilo Lo Giudice - un’iniziativa volta a migliorare non solo la differenziata ma anche l’incentivo al conferimento presso il Centro comunale di raccolta. Adesso i direttori prevederanno le modalità attuative e dal prossimo anno si potrà concretizzare questa importante iniziativa. I conferimenti pregressi – ha aggiunto il primo cittadino – saranno tenuti in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi”. Il sistema di incentivazione con l’assegnazione degli ecopunti e dei bonus dovrà dunque essere previsto nel Piano finanziario e nel Regolamento Tarip 2020 che verrà approvato la prossima primavera. Al momento, infatti, gli unici sconti previsti sono quelli del 20% sulla parte variabile per chi pratica il compostaggio domestico e del 20-30% per i nuclei dove si utilizzano pannolini e pannoloni.