Sabato 23 Novembre 2024
Riunione tra amministratori e ditta per discutere di porta e porta e pulizia


Differenziata S. Teresa, punti di forza e criticità: “Stop ai sacchetti fuori dai bidoni”

di Andrea Rifatto | 13/09/2017 | AMBIENTE

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L'incontro in municipio

Fare il punto a quindici mesi dall’avvio del servizio, esaminare punti di forza e debolezze del sistema e programmare correttivi per migliorare le performance già raggiunte. È stato questo il filo conduttore dell’incontro tenutosi in municipio a S. Teresa di Riva per discutere di raccolta differenziata porta a porta e servizi ambientali, alla presenza del sindaco Danilo Lo Giudice, dell’assessore all’Ambiente Gianmarco Lombardo, del dirigente dell’Ufficio tecnico Francesco Pagano, del direttore dell’Aro comunale Onofrio Crisafulli, della dirigente dell’Area Finanziaria Rosaria Gambadoro, della segretaria Rossana Giorgianni, del titolare della ditta che gestisce i servizi dell’Aro, Attilio Onofaro, del responsabile per S. Teresa Francesco Gullotta e del capocantiere Carmelo Rigano. Sul tavolo varie questioni inerenti raccolta, smaltimento e pulizia di vie e piazze cittadine, affrontate sia dal punto di vista ambientale che economico, visto che tutto ricade sulle tasche dei cittadini che sostengono i costi dei servizi con il pagamento della Tarip, la nuova tassa rifiuti con tariffazione puntuale. Si è partiti dall’esame di alcune problematiche inerenti i contenitori per il porta a porta, che non sempre trasmettono ai mezzi di raccolta il segnale che indica lo svuotamento del cestello: agli operatori e agli ispettori ambientali spetterà il compito di controllare se tutti i bidoncini siano dotati del trasmettitore e in caso contrario bisognerà sostituire il cestello. Una delle criticità maggiormente riscontrate durante l’estate è stata quella dell’esposizione davanti alle utenze di sacchetti in aggiunta ai contenitori: ciò causa un problema di computo delle quantità in quanto la ditta non può attribuire all’utente ciò che raccoglie al di fuori dei bidoncini, che viene considerato come un abbandono. “Invito i cittadini a recarsi al Ccr per le quantità di rifiuti extra – ha detto il sindaco – perché se in estate siamo stati un po’ più tolleranti, adesso non ammetteremo più conferimenti fuori dai contenitori”. Allo studio l’ipotesi di distribuire alle utenze non domestiche dei sacchi con l’intestazione del Comune, e di cui è possibile determinare il peso una volta riempiti, in modo da consentire eventuali conferimenti extra al di fuori dei contenitori.

Si è parlato anche di spazzamento meccanizzato delle strade, al momento effettuato solo su richiesta in caso di manifestazioni o in occasione del mercato quindicinale. Amministratori e tecnici hanno deciso di suddividere il territorio in quattro zone oltre le frazioni, dove effettuare la pulizia con la spazzatrice in determinati giorni in cui verrà stabilito il divieto di sosta permanente Sul fronte degli abbandoni di rifiuti proseguono i controlli degli ispettori ambientali, attivi nelle ore notturne. Al di là di quelli che sono i correttivi da adottare, l’Amministrazione comunale si dice comunque soddisfatta: “Con la differenziata siamo in crescita nel primo quadrimestre di quest’anno (77,80% ad aprile) – evidenzia il sindaco Danilo Lo Giudice – e ciò ripaga il lavoro svolto. Puntiamo comunque a mantenere alta l’attenzione su quello che è un punto di forza della comunità”.


COMMENTI

Giovanni P. | il 13/09/2017 alle 16:28:38

Un 20% di "ìndifferenziamento" è normale in una comunità che ha intrapreso da circa 1 anno questo percorso, migliorare si può ma considero il risultato ottenuto a Santa Teresa un miracolo davvero; complimenti ai santateresini

fabio | il 16/09/2017 alle 00:02:48

io invece mi chiedo nel caso del sacchetto fuori dal contenitore, come fare a risalire al responsabile se ciò avviene in un condominio, il sacchetto potrebbe essere di chiunque

fausto parra | il 16/09/2017 alle 09:59:00

URGONO SOLDINI LIQUIDI E PROFUMATI A QUESTA COMPAGNIA DI GIRO CHE NON TROVA DI MEGLIO CHE AUMENTARE BALZELLI PER TUTTI E A TURLUPINARE LA GENTE...VOTATELI!!! AHAHAH!. PERCHE' INVECE NON FANNO UNA PROPOSTA SERIA DI ACCORPAMENTO DI TUTTI STI COMUNI CHE NON E' ALTRO CHE COSTI ESOSI SULLE SPALLE DELLE COMUNITA' JONICHE? NON CONVIENE? PERCHE' I VARI LO GIUDICE, MIANO, VERI, LOMBARDO NON VANNO A LAVORARE SERIAMENTE E QUINDI RINUNCIARE ALLE INDENNITA' PER ESEMPIO?

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