Sabato 23 Novembre 2024
La Regione conferma i tratti off limits tra inquinamento e scarichi dei depuratori


Estate 2019, tra Giardini Naxos e Messina 20 km di mare non balneabile

di Andrea Rifatto | 04/04/2019 | AMBIENTE

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Un tratto di spiaggia tra S. Teresa e S. Alessio

Anche quest’anno 20 km di costa tra Giardini e Messina non saranno balneabili. Puntuale è arrivato infatti il decreto dell’Assessorato regionale alla Salute che disciplina il monitoraggio delle acque marine ma soprattutto individua le zone di mare precluse alla balneazione per inquinamento o altri motivi. Il provvedimento, firmato dal dirigente del Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, stabilisce per l’1 maggio (e non l’1 aprile come lo scorso anno) l’inizio della stagione balneare, che si concluderà il 31 ottobre. Per i bagnanti saranno off limits, nel tratto Giardini-Messina, 20,170 km di costa, di cui 7,58 per inquinamento. A Giardini lo stop alla balneazione per inquinamento interessa innanzitutto dalla foce del fiume Alcantara sino a 150 metri in direzione nord, mentre a Messina risultano inquinati 6,63 km di costa dalla foce del torrente Larderia al torrente Portalegni, un tratto di 600 metri a partire da 50m a sud dell’ex ospedale “Margherita” fino a 100 metri a nord della foce del torrente Annunziata e altri 200 metri a partire da 100m a sud a 100m a nord del canale Lago Piccolo Torre Faro. Nella cittadina naxiota sono off limits anche i 400 metri dell’area portuale (da radice barriere frangiflutti a radice molo di sopraflutto), così come nel capoluogo sono interdetti 480m dal lato sud del porto di Tremestieri al torrente Larderia e 9 km di costa dal torrente Portalegni a via Brasile.

Capitolo a parte per i tratti di mare interessati dalle immissioni delle condotte sottomarine dei depuratori, motivo che ha portato il Dipartimento regionale Attività sanitarie ed Osservatorio epidemiologico a disporre per precauzione e in cautelativa il divieto di balneazione per diversi comuni jonici. I tratti di costa classificati come non balneabili sono stati individuati a Letojanni, dove lo stop interessa un tratto di 200 metri in direzione del torrente S. Filippo, in corrispondenza del depuratore; Sant'Alessio (100m in direzione nord e 100m in direzione sud dal torrente Salice, dove scarica il depuratore utilizzato anche da Forza d’Agrò); S. Teresa (100m verso nord e 100m verso sud dalla foce del torrente Agrò, in direzione del depuratore con Savoca); Roccalumera (100m verso nord dalla foce del torrente Pagliara) e Furci (100m verso sud dalla foce del Pagliara) vista la presenza del depuratore consortile con Roccalumera, Furci e Pagliara), Nizza (100 m direzione nord dal torrente Fiumedinisi) e Alì Terme (100 in direzione sud dal Fiumedinisi) causa dello scarico del depuratore di Nizza, Alì Terme e Fiumedinisi. A Messina non balneabili per immissioni quattro tratti: 200 metri in corrispondenza del torrente Giampilieri, 200m alla foce del torrente Briga, 600 metri al torrente Annunziata e altri 200 in corrispondenza dello scarico dell’Acqualadroni. Per motivi di sicurezza non balneabile anche un tratto di mare a Taormina da 100 m a ovest a 100 m a est della Grotta Azzurra a Capo Taormina, mentre a Giardini risulta temporaneamente non balneabile un tratto di 625 metri in corrispondenza dell’acqua park di Recanati. I sindaci dovranno emettere le ordinanze (il termine scadeva ieri ma non tutti hanno provveduto) e ad apporre i cartelli di divieto della balneazione, almeno in due lingue. Le Aziende sanitarie provinciali vigileranno sulla qualità delle acque e dovranno inserire i risultati nel portale ministeriale “Acque di balneazione”.


COMMENTI

Di Paola Giuseppe | il 04/04/2019 alle 17:09:07

I sindaci dei comuni interessati devono emettere le ordinanze di divieto di balneazione per 20 KM. di costa tra Giardini e Messina? Ma è così che si risolve il problema? E' questo il modo di incrementare (o di distruggere) il turismo della zona? Non si dovrebbe, invece, trovare una soluzione definitiva all'annoso problema dell'inquinamento causato dai troppi scarichi a mare? Complimenti!

fahrenheit | il 04/04/2019 alle 21:55:16

Divieto di balneazione non significa che le acque sono inquinate, si tratta zone di rispetto da scarichi di acque già depurate attraverso condotte sottomarine il cui sbocco e a circa 200 mt. dalla battigia ad una profondità di almeno 50 mt.

Giovanni Leonardi | il 10/05/2019 alle 23:09:10

Divieto di balneazione per inquinamento come da articolo, non zone di rispetto -> "A Giardini lo stop alla balneazione per inquinamento"

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