Finisce l’era Ato Me4, i rifiuti restano in strada. La palla passa a De Luca
di Andrea Rifatto | 01/04/2019 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 01/04/2019 | AMBIENTE
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Raccolta porta a porta bloccata da questa mattina
Si è conclusa oggi l’era dell’Ato Me4, società che per 18 anni ha gestito i servizi di raccolta e rifiuti in 32 comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara. Allo stesso tempo la Regione ha chiuso il capitolo dei commissari nelle Srr. Il Governo Musumeci ha infatti deciso di porre fine alla gestione straordinaria nelle Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti, restituendo competenze e responsabilità agli enti locali. Questa mattina in una ventina di comuni legati ancora all’Ato è però sorto il problema della raccolta della spazzatura, visto che la Srr Messina Area metropolitana non ha ancora definito il transito dei lavoratori, dei mezzi e degli impianti. Gli addetti avevano iniziato la raccolta, sia porta a porta che stradale, ma sono stati stoppati dai commissari liquidatori in quanto non vi sono le coperture assicurative e previdenziali. Dunque addetti e mezzi sono tornati alla base e i rifiuti non sono stati raccolti e sono rimasti in strada in diversi comuni, come Letojanni, Sant’Alessio, Forza d'Agrò, Savoca, Scaletta. A Sant'Alessio l’Amministrazione comunale ha invitato i cittadini a ritirare i sacchetti e a non esporli davanti le abitazioni. I sindaci, in contatto tra loro per capire il da farsi, attendono a breve soluzioni. La soluzione che si sta attuando, seppure temporanea per 30 giorni, vede la Città metropolitana prendere in mano la situazione tramite la firma di un’ordinanza da parte del sindaco Cateno De Luca, che dovrebbe nominare in giornata come commissario per gestire questa fase di transizione l’avvocato Fabio Famà, componente in quota ex Provincia dell’Assemblea dei soci della Srr Messina Area metropolitana. Ciò consentirà di proseguire il servizio in attesa di nuove disposizioni e scongiurare ogni criticità ambientale, sanitaria e sociale e inoltre permetterà la salvaguardia del personale ex Ato in liquidazione, che pur in possesso dei requisiti previsti dalla Lr. 9/2010, non è ancora transitato alla Srr. Famà prenderà di fatto il posto di Francesco Mannone, commissario straordinario dell’Ato Me4 e della Srr fino al 31 marzo e garantirà, in nome e per conto dei Comuni, la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti avvalendosi della struttura organizzativa in atto esistente all’Ato Me4, compresi mezzi, attrezzature e impianti. Il 27 marzo il governo regionale ha inviato ai Comuni tutte le indicazioni utili per assicurare la continuità delle prestazioni, in attesa che si completi il pieno passaggio delle funzioni alle Srr previsto dalla legge del 2010. Il Dipartimento Acqua e Rifiuti ha spiegato ai sindaci quale strada seguire, tra cui quella che prevede la possibilità di emanare ordinanze, contingibili e urgenti, necessarie ad arginare ogni possibile crisi della gestione dei rifiuti. Ma con l’ordinanza di De Luca questa ipotesi è rinviata, almeno di un mese.