Furci, via i cassonetti dalle strade e lotta serrata agli incivili
di Andrea Rifatto | 30/06/2018 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 30/06/2018 | AMBIENTE
2254 Lettori unici
Controlli ieri in via Cesare Battisti
Ultimi giorni “di vita” a Furci per i cassonetti destinati al conferimento indifferenziato dei rifiuti solidi urbani dislocati lungo il territorio comunale. Il sindaco Matteo Francilia ha firmato un’ordinanza che dispone la loro rimozione a partire da lunedì 2 luglio da parte della ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e di igiene ambientale nell’ambito dell’Aro “Valle del Dinarini” con il Comune di Roccalumera. La decisione è stata adottata dall’Amministrazione furcese allo scopo di incrementare sin da subito le percentuali di raccolta differenziata con il servizio porta a porta partito da alcuni giorni, in modo da far abituare i cittadini alle nuove modalità di conferimento e allo stesso tempo migliorare il decoro urbano, molto spesso deturpato da cumuli di rifiuti intorno ai cassonetti e in alcune aree periferiche. La rimozione dei bidoni stradali aumenterà però, almeno nel primo periodo, il rischio della comparsa di minidiscariche, a cui bisognerà far fronte con l’aumento dei controlli. Verifiche sul territorio che il sindaco ha già avviato in prima persona, le ultime ieri mattina insieme alla Polizia municipale, riscontrando la ricomparsa in alcune zone di rifiuti ingombranti e speciali: “Visto che stamattina siamo punto e a capo, ripeto che per i rifiuti ingombranti è possibile usufruire di un servizio gratuito a domicilio chiamando il numero 0941-1903179 – ha ricordato Francilia – e visto che parecchi incivili continuano a scaricare rifiuti illecitamente, procederemo in maniera spietata con controlli e sanzioni. Stiamo monitorando il territorio giorno e notte con i Vigili urbani e la collaborazione di alcuni cittadini e saremo spietati con gli incivili trasgressori che commettono reati ambientali, in molti casi perseguibili anche penalmente”. Ieri da alcuni scarti è stato possibile risalire a chi li ha gettati e il Comune ha proceduto con i provvedimenti del caso. Un fenomeno accentuato anche dai “pendolari” dei rifiuti, che arrivano da paesi vicini, come S. Teresa dove il porta a porta è realtà ormai da due anni, per approfittarne e scaricare in maniera indisturbata sacchi e materiale di ogni genere, soprattutto nelle zone di Furci Verde e via Sant’Antonio.