Domenica 22 Dicembre 2024
L'esito delle analisi sui prelievi effettuati ieri su richiesta del sindaco di Furci


Mare sporco lungo la fascia jonica, l’Asp: “Non c’è inquinamento di tipo fognario”

di Redazione | 27/07/2019 | AMBIENTE

3416 Lettori unici | Commenti 2

Strisce di sporcizia oggi a S. Teresa

Non sono causate da sversamenti fognari le scie di sporcizia che da alcuni giorni solcano il mare nella fascia jonica messinese. A dirlo è il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Messina, contattato ieri dal sindaco di Furci, Matteo Francilia, per capire a cosa sia dovuto questo fenomeno che crea preoccupazioni e disagi tra i bagnanti. “Le analisi del laboratorio dell'Asp hanno dato esito negativo per inquinamento ambientale di tipo fognario a seguito dei prelievi effettuati nella giornata di ieri dopo la mia segnalazione – spiega Francilia – gli esiti microbiologici sono stati chiari e lunedì mattina vi saranno ulteriori esami da parte dell'Arpa. Non siamo riusciti a capire di cosa si tratti ma le analisi microbiologiche dicono che non c’è inquinamento di tipo fognario, a quanto pare si tratta di residui dei lapilli vulcanici dello Stromboli misti ad olio. Il mare sia a Furci che nel resto della zona è quindi balneabile e siamo orgogliosi di questo, evitiamo di diffondere messaggi sbagliati. Continueremo a monitorare la situazione e ringrazio l'Asp e l'Arpa per l'immediato intervento e per la collaborazione stante le innumerevoli segnalazioni da parte dei cittadini”.

Più informazioni: mare sporco  


COMMENTI

Fleres Concetto | il 27/07/2019 alle 19:19:32

L'asp perché non rende note le analisi delle acque marine degli ultimi quindici giorni dei comuni jonici e saremmo tutti più tranquilli

Giuseppe Cacciola | il 27/07/2019 alle 23:40:09

Sono anni che assistiamo a questo fenomeno,una tantissimi anni fa,sul litorale arrivava pece e pomice, le navi in transito la rilasciavano poco dopo lo stretto di Messina,ora le navi da crociera transitano per lo stretto a ritmo sostenuto.Pertanto,senza fare retorica affermo che è necessario monitorare il passaggio di queste enormi navi, affinché si possa controllare che non rilascino in mare rifiuti e quant'altro.

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