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Nizza di Sicilia. Via libera al Piano comunale amianto
di Gianluca Santisi | 22/02/2016 | AMBIENTE
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Una copertura in amianto
Si sblocca dopo mesi l'iter per la predisposizione del Piano comunale amianto di Nizza di Sicilia. L'Ufficio tecnico comunale è riuscito finalmente a ufficializzare l'aggiudicazione dell'incarico di redazione del piano ad un professionista esterno. La gara era stata indetta nell'agosto dello scorso anno con un avviso di manifestazione di interesse, pubblicato all'albo pretorio e finalizzato all'espletamento di una procedura negoziata. Ad ottobre dello stesso anno, valutate le offerte pervenute, il servizio di redazione del piano era stato affidato all'ing. Rosario Luca Pennisi di Catania, il quale però aveva presentato un ribasso d'asta del 62%, ritenuto troppo elevato. Per tale ragione, con raccomandata, il Comune aveva chiesto giustificazioni al professionista. L'invito è però rimasto inevaso e trascorsi i tempi previsti la commissione aveva riesaminato le altre proposte pervenute, assegnando l'incarico all'ing. Giuseppe Puglisi di Messina per l'importo di 3mila 750 euro, al netto del ribasso del 25%. Nel frattempo, però, il professionista catanese aveva comunicato di non aver preso la posta in giacenza, chiedendo di poter trasmettere le giustificazioni via Pec. Così è stato, ma le motivazioni sono state respinte dalla commissione che ha deciso di confermare l'aggiudicazione al professionista messinese. Obiettivo del Piano comunale amianto è censire in tempi brevi tutti i siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali contenenti amianto, in modo da“fotografare” la situazione e prevenire smaltimenti illeciti con conseguenti abbandoni di rifiuti e la diffusione di fibre, rimuovere rapidamente i rifiuti contenenti amianto disseminati lungo il territorio comunale e programmare gli interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti costruiti con tale materiale. Entro 30 giorni dall’adozione andrà trasmesso all’Ufficio amianto del Dipartimento regionale di protezione civile e il Comune dovrà poi rendicontare annualmente alla Regione i risultati conseguiti.